La pera colar (chiamata anche coler o niss) è una cultivar presente nel territorio medio collinare parmense, in particolare a Salsomaggiore Terme, nella valle del torrente Stirone.
Frutto antico e autoctono di origini sconosciute, oggi è a rischio di estinzione, con soli 2 esemplari custoditi e protetti da una azienda agricola locale e poco o nulla altrove, se non qualche pianta nelle zone montane del parmense e del piacentino, ottenute da innesti del ceppo salsese, e un esemplare impiantato nel 1992 presso l’istituto tecnico agrario “Bocchialini” di Parma.
Vista la distribuzione, non è escluso dunque che la sua origine possa essere proprio emiliana, considerando anche le informazioni bibliografiche contenute in un manoscritto del 1700 in cui si descrive “un frutto lungo e grosso, verde, di pelle grossa, di poco sugo e brusco”.
La pera colar ha una buccia liscia e spessa, colore di fondo verde giallognolo con una piccola area di sovraccolore dalle tonalità rosso rosato, dovuta all’esposizione del frutto al sole. Il frutto pesa attorno ai 100, 110 grammi. Matura nel periodo estivo, tra fine luglio e i primi di agosto. Ha una polpa bianca, soda e abbastanza succosa, dalla tessitura grossolana, che imbrunisce rapidamente.
In passato sembra si consumasse solo quando il frutto era sovramaturo. In effetti gli agricoltori consigliano anche oggi il consumo solo della pera ammezzita, in quanto il sapore ricorda quello delle sorbe o delle nespole. Oltre ad essere consumata come frutto da tavola, in un recente passato alcuni agricoltori ne consigliavano l’essicazione, per poterla gustare come surrogato del cioccolato. La pera colar però, si distingue per il suo utilizzo in composta. La composta si prepara tagliando a spicchi le pere sovramature e mettendole in un vasetto che si sterilizza in acqua bollente. Attraverso questo processo la polpa delle pere si ammorbidisce, e la composta che se ne ottiene conserva tutto il sapore del frutto appena colto.
A causa di scelte orientate alla produzione di varietà commerciali più redditizie, la pera colar ha rischiato di scomparire.
L’attività di ricerca necessaria a segnalare questo prodotto nel catalogo online dell’Arca del Gusto è stata finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese – avviso n° 1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento”, ai sensi dell’articolo 72 del codice del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo n 117/2017.