Il liha è una bevanda locale che si ricava dal granoturco prodotto a Fesi, nella municipalità di Kpando (Ghana sudorientale). Il mais viene lavato e lasciato a bagno in acqua per una notte intera prima di venire trasferito in un sacco di iuta, dove germina. Il mais germogliato viene quindi essiccato al sole per cinque giorni. Quando è asciutto viene pestato in un mortaio per ottenere una farina sottile. Si aggiunge acqua e il composto viene scaldato su una fiamma aperta. Si aggiunge zucchero caramellato e la mistura viene portata a ebollizione. Quando la colorazione del composto tende al bruno e l’odore si fa dolce, la bevanda si ritiene pronta. Il liquido viene tolto dal fuoco e lasciato fermentare per quattro giorni perché sviluppi l’aroma desiderato. Lo zucchero viene aggiunto secondo il gusto. Il liha si serve freddo o a temperatura ambiente, specialmente in tempo di festa. Il rischio di estinzione del prodotto è concreto, tuttavia, perché il procedimento è laborioso e complesso, e le bevande gassate di importazione minacciano di soppiantarlo.
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