Il lângalău e la cocoradă sono due tipi di torte salate preparate con la pasta del pane (farina di frumeto, lievito, sale, acqua e un po’ di aceto). Entrambi i prodotti sono cotti in forno a legna, con o senza foglie di cavolo sotto. Il lângalăul, è una larga focaccia semplice, senza ripieno, mangiata calda con un po’ di olio di girasole spremuto a freddo sopra. Può anche essere servito con panna acida o pasta di fagioli. La cocoradă si prepara nello stesso modo e con gli stessi ingredienti, ma è ripiena di una miscela di formaggio di pecola, aneto e cipollotti finemente tagliati e risulta quindi più spessa. Può essere mangiata calda, con un po’ di strutto affumicato sopra, o fredda.
Le tradizioni orali e alcuni documenti scritti ci dicono che questi pani sono prodotti nella Romania centrale (Transilvania) già da prima del 1900. Il lângalăul era tipicamente consumato nei fine settimana, quando le casalinghe preparavano il pane per la settimana successiva. Tradizionalmente, il pane per ogni famiglia veniva cotto al forno una sola volta a settimana, di venerdì o sabato. La cocoradă era ed è ancora preparata per la festa pastorale Măsurișul Oilor, che celebra l’inizio della primavera, appena prima che le pecore inizino la loro transumanza dalle valli alle montagna.
Questi prodotti sono preparati solo nelle case per il consumo domestico e non sono in vendita nelle panetterie commerciali. Tuttavia, la tradizione della loro produzione sta andando persa e questi pani sono molto meno comuni. Erano molto popolari negli anni ’60, ma oggi soo relativamente sconosciuti, soprattutto tra i giovani. Le celebrazioni primaverili stagionali non sono più caratterizzate da piatti speciali, ormai sostituiti da alimenti contemporanei. I romeni erano un tempo una nazione molto legata alle abitudini pastorali e alle celebrazioni della nature, ma oggi questi costumi e i cibi tradizionali ad essi legati stanno scomparendo.
Torna all'archivio >
