La vacca ankole (nota anche come inyambo) ha un mantello marrone scuro e lunghe corna bianche che si incurvano in fuori e poi rientrano, disegnando una specie di lira. E’ un animale imponente ed elegante, capace di percorrere lunghe distanze alla ricerca di pascoli e di acqua.
Un tempo, grazie alle sue corna imponenti – quasi sei volte più lunghe di quelle dei bovini europei – era considerata l’incarnazione divina della bellezza, termine di paragone per donne e guerrieri. Ancora oggi la vacca ankole ha un ruolo sacro nelle comunità che vivono del suo allevamento, è figura materna, moneta di scambio, dote, animale che rafforza i rapporti sociali e la sua eleganza è celebrata in poemi e canzoni.
La giornata degli allevatori è scandita dalle abitudini dei bovini: il mattino è il “momento del pascolo” e la sera è il “ momento del ritorno a casa”.
Allevata nella Rift Valley, lungo il confine tra Uganda e Ruanda (ma alcuni capi sono presenti anche in Burundi), in una striscia semi-arida detta “corridoio del bestiame”, è una razza molto rustica e a duplice attitudine: carne e latte. Il latte ha un alto contenuto di grassi e viene trasformato in prodotti tradizionali come lo yogurt e il ghee (burro chiarificato). Anche il sangue è ingrediente della cucina locale.
Area di produzione
Sottocontea di Kitenga, distretto di Mubende e lungo il sul confine tra Uganda e Ruanda
Presidio sostenuto da
Ifad
Con il supporto del Fondo Beneficenza di Intesa Sanpaolo
Kakuru Yosam
Tel. +256 789113711
Ziporah Ainebyona
Kayebe women group
Tel. +256 782156988
John Rwapapa
tel. +256 705 037629
Kellen Ankankwasa
Kibuye women group
Tel. +256 783697750
Responsabile del Presidio
Isaac Kabanda
tel. +256782439148
sharedvisiom@gmail.com
Slow Food Uganda office
Josephine House, Plot 218, Kayunga Road – P.O.Box 259, Mukono
tel. +256 200906662 +256 392178204
info@slowfooduganda.org