Il paesaggio dell’Alta Langa, e in particolare della val Bormida, è caratterizzata da terre aspre, con un’altitudine che supera spesso i 600 metri e una pendenza che arriva al 50%. Dalle quote più basse alle cime più impervie (i bric) dell’Alta Langa battute dal marìn, il vento umido che arriva dal mare, i contadini dei secoli passati hanno costruito pietra su pietra migliaia di chilometri di muri in pietra a secco che cingono tutt’ora le colline, creando terrazze adatte alla coltivazione. Sempre con le pietre del luogo, ma legate tra di loro con la malta, costruivano case e ciabòt per ricoverare gli attrezzi. I muri in pietra a secco di arenaria, oltre a costituire un paesaggio agrario di rara armonia e bellezza, contribuiscono a contrastare il dissesto idrogeologico perché le pietre posate abilmente a secco trattengono la terra dei versanti franosi facilitando il passaggio dell’acqua in eccesso. Negli interstizi tra le pietre è ospitata inoltre una grande biodiversità di insetti, fiori selvatici, piccola fauna.
Su questi terrazzamenti un tempo si coltivavano ortaggi, patate, legumi, cereali, ma i muri in pietra creavano anche un microclima ideale in particolare per la vite: nelle ore notturne la pietra restituisce infatti il calore assorbito durante il giorno. Il vitigno dolcetto vi ha trovato un habitat ideale grazie alla presenza di terreni calcareo-marnosi esposti a sud. In Piemonte la superficie dedicata al dolcetto è ampia e fino a trent’anni fa si estendeva in modo importante anche in val Bormida che, per altitudine, è una zona limite per questo vitigno.
Lo spopolamento delle campagne valbormidesi nel dopoguerra ha causato l’abbandono di molti terrazzamenti che, non più manutenuti, sono stati ricoperti da rovi e il bosco in molti casi se n’è riappropriato.
Stagionalità
La vendemmia si svolge a metà-fine settembre. Il vino è reperibile tutto l'anno.
Torna all'archivio >Alcuni giovani produttori della valle hanno iniziato a reimpiantare o a recuperare le vecchie vigne di dolcetto, nonostante la difficoltà di lavorazione.
La meccanizzazione è nulla o quasi, per la gestione delle infestanti sono praticate esclusivamente operazioni di diserbo fisico e la vendemmia è svolta a mano, selezionando accuratamente i grappoli e preservando la loro integrità fino all’arrivo in cantina.
Il Presidio Slow Food è nato per salvaguardare i terrazzamenti in pietra e valorizzare il paesaggio agrario storico di questa valle.
Area di produzione
Aree terrazzate della val Bormida, Alta Langa, provincia di Cuneo.
Presidio sostenuto da
Comuni di Cortemilia, Perletto e Torre Bormida
Azienda Agricola Roccasanta
di Pietro Monti
Via Cortemilia Alessandria, 4
Perletto (Cn)
Tel. 340 8078889
info@aziendagricolaroccasanta.it
www.aziendagricolaroccasanta.it
Barberis-Cascina San Lorenzo
Strada San Lorenzo, 10
Cortemilia (Cn)
Tel. 333 4372374
info@agribarberis.it
www.agribarberis.it
Cantina Eredi Canonica Cav. Cesare
Via Maddalena, 9
Torre Bormida (Cn)
Tel. 340 2837209
info@canonicavini.it
www.canonicavini.it
Patrone Vini
Strada Viarascio, 15
Cortemilia (Cn)
Tel. 340 7763740
info@patronevini.it
www.patronevini.it
Enzo Patrone
Tel. 388 6078255-340 7763740
info@patronevini.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Fulvio Prandi
Tel. 335 6374659
fulvio.prandi@libero.it