In Brasile esistono oltre 300 razze di api senza pungiglione (150 sono in Amazzonia). Una di queste è l’ape canudo (Scaptotrigona xantothrica), molto importante soprattutto per i Sateré-Mawé. Questo insetto minuscolo, infatti, è il principale impollinatore della pianta sacra di questa tribù nativa, il waranà (altro Presidio Slow Food).
Il picco della produzione di miele è tra i mesi di settembre e dicembre, al culmine della fioritura.
La connessione del popolo Sateré-Mawé con le api selvatiche senza pugiglione risale al periodo precolombiano. Secondo una leggenda popolare, quando Anumaré Hit salì in cielo, trasformato in sole, invitò la sorella Uniawamoni a seguirlo. La donna tentennò, ma poi scelse di restare sulla terra sotto forma di ape per prendersi cura, con i Sateré-Mawé, delle foreste sacre del guaranà. Questo mito tramanda quel che gli antichi Mawé già sapevano e che oggi riscopriamo, cioè che le api selvatiche senza pungiglione sono responsabili dell’impollinazione dell’80% delle specie vegetali dell’Amazzonia. Senza di loro, la foresta scomparirebbe.
L’area di produzione del miele si trova in una regione di 8000 km quadrati intorno alle sorgenti dei fiumi Andirá e Márau: i suoi abitanti hanno denominato questa terra “santuario ecologico e culturale del waranà dei Sateré-Mawé” e l’articolo 231 della costituzione brasiliana prevede che il suo usufrutto sia esclusivo degli indigeni Sateré-Mawé (14.000 persone distribuite in circa 120 villaggi).
I Sateré chiamano l’ape canudo “Awi’a sese”, ovvero “ape per eccellenza”. E’ molto resistente e offre un miele straordinario, dal gusto potente e selvatico. Gli altri prodotti sono un polline acido e una propoli pura, ricavata dalle resine di decine di specie di alberi della foresta vergine e dalle straordinarie proprietà terapeutiche (importantissimo in queste aree remote e di difficile accesso).
E’ gestito dai produttori legati al Consorzio dei Produttori Sateré-Mawé (CPSM), che, a sua volta, fa parte del Consiglio generale della tribù Sateré-Mawé (CGTSM), il più grande organo di rappresentanza politica di questo popolo. Il CPSM si occupa della gestione, del controllo e della commercializzazione del miele di ape canudo. Inoltre, rappresenta i produttori di Sateré-Mawé in eventi nazionali e internazionali, e promuove la causa indigeni in diversi contesti politici.
Area di produzione
Terra indigena Andirá-Marau, nel bacino dei due fiumi omonimi, Amazonas-Pará, Nord del Brasile
Carlos Demeterco
Slow Food Brasil - Facilitador Norte
Tel. +55 92 99492-3900
c.demeterco@slowfoodbrasil.com
Referente dei produttori del Presidio
Obadias Garcia (CGTSM)
Tel. +55 92 99514 8143
obadiasgarcia@gmail.com
Sérgio Garcia Wara (Presidente CPSM)
Tel. +55 92 99417 5310
sergio.sci.co@gmail.com
Wilson Alves de Andrade (Tesoriere CPSM)
Tel. +55 92 99373 0564
alveswarana@gmail.com
Leonson Ferreira Batista (Consigliere delegato CPSM)
Tel. +55 92 99147 4352