Slow Food
  • Sostienici
  • Associati
  • Amministrazione trasparente
  • Italiano
  • Inglese
Fondazione Slow Food

Cerca

  • Home
  • Chi siamo
    • Cos’è la Fondazione Slow Food
  • Cosa facciamo
    • Orti in Africa
    • Presìdi Slow Food
    • Arca del Gusto
    • Alleanza Slow Food dei cuochi
    • Mercati della Terra
    • Etichetta narrante
    • Slow Food Travel
    • Food is Culture
    • Comunità del cambiamento
  • I nostri temi
    • Biodiversità
    • Slow Bees
    • Slow Cheese
    • Slow Meat
    • Slow Fish
    • No OGM
  • Cosa puoi fare tu
    • Perché sostenerci
    • I sostenitori della Fondazione Slow Food
    • I sostenitori dei Presìdi italiani
    • I sostenitori dell’Alleanza Slow Food dei cuochi
  • Multimedia
    • Pubblicazioni
    • Podcast
    • Video
    • Gallery
    • Archivio news
    • Archivio fotografico
  • Contatti
  • Amministrazione trasparente
Fondazione Slow Food Fondazione Slow Food
  • Home
  • Chi siamo
    • Cos’è la Fondazione Slow Food
  • Cosa facciamo
    • Orti in Africa
    • Presìdi Slow Food
    • Arca del Gusto
    • Alleanza Slow Food dei cuochi
    • Mercati della Terra
    • Etichetta narrante
    • Slow Food Travel
    • Food is Culture
    • Comunità del cambiamento
  • I nostri temi
    • Biodiversità
    • Slow Bees
    • Slow Cheese
    • Slow Meat
    • Slow Fish
    • No OGM
  • Cosa puoi fare tu
    • Perché sostenerci
    • I sostenitori della Fondazione Slow Food
    • I sostenitori dei Presìdi italiani
    • I sostenitori dell’Alleanza Slow Food dei cuochi
  • Multimedia
    • Pubblicazioni
    • Podcast
    • Video
    • Gallery
    • Archivio news
    • Archivio fotografico
  • Contatti
  • Amministrazione trasparente

Cerca

Home » 10.000 Orti in Africa » Orto scolastico Maria Magdalena

Orto scolastico Maria Magdalena

Torna all'archivio >

Kenya

Central

L’orto è attivo presso la scuola speciale della parrocchia cattolica di Maria Magdalena, che dista pochi chilometri dalla città di Thika, contea di Kiambu. È il prodotto di una partnership con la Ong locale G-BIAK (Grow Biointensive Agriculture Centre of Kenya) e la condotta Slow Food per Sustainable Agriculture. Gli alunni, portatori di handicap, non si limitano a studiare in classe, ma acquisiscono esperienze pratiche nell’orto, specialmente per quanto riguarda la coltivazione di cibo indigeno con metodi sostenibili. La scuola dispone di un appezzamento di quasi mezzo ettaro nel quale crescono ortaggi come diverse varietà di cavolo, kale, patata dolce, manioca, igname, patata irlandese, carota, spinaci, “pigweed” (una varietà di amaranto), erba ragno, morella, miglio, sorgo, fagioli dall’occhio, fagioli, barbabietola, accanto a piante da frutto come pomodori e fragole. All’orto si affiancano attività di allevamento di pollame dalle quali si ricavano uova, carne e fertilizzante. Il terreno viene nutrito con concimi animali e compost preparato dagli alunni e dai responsabili. Per combattere i parassiti e le malattie vengono utilizzati estratti vegetali. Il raccolto è destinato alla mensa scolastica, ad eccezione della parte conservata per le successive semine.

Area
Villaggio di Thika, contea di Kiambu

Coordinatore
Jeff Kahuho

Prodotti

  • cavolo
  • cavolo africano
  • igname maruku
  • erba morella
  • patata dolce
  • manioca
  • carota
  • spinacio
  • miglio
  • sorgo
  • fagiolo dall’occhio
  • fagiolo
  • barbabietola
  • pomodoro
  • fragola
  • patata

Slow Food in Kenya

Il paese più ricco e dinamico dell'Africa dell'est, che nella capitale Nairobi ospita le sedi delle maggiori istituzioni internazionali (ONU, FAO, WB, etc) è da anni simbolo di grandi contraddizioni ed è alle prese con sfide impegnative: migrazioni interne legate ai cambiamenti climatici (i periodi di siccità prolungata negli ultimi 30'anni sono diventati sempre più frequenti e intensi) e alle instabilità politiche nell'area; continue pressioni esercitate dalle multinazionali sul governo affinché il paese produca a beneficio dell'esportazione e facendosi carico delle conseguenze (inquinamento ed esaurimento delle risorse, speculazioni sui terreni coltivabili, privatizzazione e finanziarizzazione dei servizi pubblici). Nel 2016 il National Assembly Committee of Agriculture ha confermato il divieto di coltivazione degli OGM ma le sperimentazioni proseguono. Gli investimenti principali nel settore agricolo nazionale – che coinvolge circa il 75% della popolazione - riguardano alcune filiere produttive (mais e cereali, allevamento intensivo) e insistono sul bisogno di aumentare la produttività, anziché puntare a differenziare la produzione, garantire maggiore sostenibilità ambientale e migliorare la distribuzione dei beni comunitari. Slow Food è attivo in Kenya dal 2004 e oggi coinvolge una rete forte che difende la biodiversità locale, promuove la produzione sostenibile e il consumo responsabile, e crea connessioni tra gruppi indigeni, tra pastori e contadini, tra produttori e cuochi. L’Associazione è formalmente registrata e riconosciuta dal governo; collabora con altre organizzazioni internazionali e locali, con autorità pubbliche, istituzioni e media. I giovani sono coinvolti nel progetto degli orti e nella lotta contro lo spreco alimentare, promuovendo un’agricoltura sostenibile, informando sulle minacce alla sovranità alimentare, favorendo la coesistenza pacifica tra le varie comunità attraverso scambi di conoscenze e dando dignità alle tradizioni culinarie keniote. In questi anni è stata realizzata una importante mappatura dei prodotti a rischio di estinzione (sfociata in un libro sui prodotti dell’Arca in Kenya e nell’avvio di diversi Presìdi), grazie al coinvolgimento di una rete ampia e alla collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche (attraverso il programma di borse di studio Slow Food, oltre 10 kenioti si sono laureati in Italia, all’Università di Scienze Gastronomiche). Il progetto dell’Alleanza dei Cuochi è stato lanciato nel 2016 e Slow Travel - un’iniziativa sul turismo responsabile – ha cominciato a sensibilizzare consumatori e visitatori su prodotti/iniziative locali e sullo sviluppo sostenibile. Blog: slowfoodkenya.wordpress.com

Informazioni sull'orto

Tipo:Scolastico
Superficie in m2:5000
Condotta Slow Food:Sustainable Agriculture
Coordinatore:Samson Kiiru Ngugi
Gemellato con:Vienna Foodie Quest, Austria

Iscriviti alla newsletter

  • Hidden
Slow Food ringrazia l'Unione europea per il suo supporto finanziario. Tutti i contenuti espressi nel sito sono sotto l'esclusiva responsabilità di Slow Food e CINEA non è responsabile dell'uso che può essere fatto delle informazioni in esso contenute.
Slow Food - P.IVA 02743970044 Privacy Policy All rights reserved
Powered by Blulab