Sul fianco della collina su cui sorge il villaggio di Kulawuma, è stato realizzato un orto comunitario che si estende su una superficie di oltre due ettari e mezzo.
Le persone coinvolte nel progetto sono 40, e coltivano prevalentemente ortaggi: patate dolci, peperoni, melanzane, pomodori, fave, zucche, taro e varietà locali come sawa-sawa, e krain-krain (una varietà di juta le cui foglie, commestibili, sono utilizzate in molte ricette della Sierra Leone); una parte dell’orto è inoltre adibita alla coltivazione di piante medicinali locali, quali yumbuyambei, gbangba, e njasui.
Le tecniche colturali impiegate sono pulite e sostenibili: il suolo viene concimato con compost, letame e cenere; le colture sono protette dall’attacco di roditori e altri animali selvatici con recinzioni e trappole, e gli insetti nocivi sono tenuti alla larga facendo ricorso a tecniche autoctone. Un efficace repellente contro le cavallette, ad esempio, si produce nel metodo seguente: se ne macinano alcune con delle foglie di peperoncino; si aggiunge acqua al composto, si filtra il tutto e si spruzza il liquido così ottenuto sulle piante.
Durante la stagione secca alcune piante vengono coltivate nelle zone più umide site a valle.
Area
Kulawuma, regione Est
Coordinatore
Patrick Mansaray