L’orto si trova nel villaggio di Kasambara, sotto-contea di Gilgil, contea di Nakuru. È stato avviato da un gruppo di 20 coltivatori di patata dolce che si stanno adoperando per includere un maggior numero di varietà locali che pur crescendo bene in zona non vengono sufficientemente coltivate. Uno dei membri ha donato un appezzamento di terreno di 1000 metri quadri dove crescono morella, amaranto, erba ragno, fagiolo dall’occhio, manioca, miglio, sorgo, kale e patata dolce, accanto a piante da frutto come la canna da zucchero, il paw paw di montagna e vari arbusti di bacche. Grazie ai sussidi del Ministero dell’Agricoltura i membri del gruppo stanno coltivando anche foraggi, moltiplicando le sementi per fare in modo di avere cibo a sufficienza per i loro animali. I membri del gruppo preparano personalmente i concimi animali che spandono, facendo in modo che restino coperti fino a momento dell’utilizzo. Per fertilizzare il terreno, però, si servono anche del compost e della pacciamatura. I parassiti vengono tenuti a bada con estratti a base di piante come il tagete, l’aloe vera e il black jack, oltre che spandendo cenere. Tra le tecniche utilizzate nella lotta contro gli agenti infestanti sono la consociazione e la rotazione delle colture, che tra le altre cose consentono di spezzare il ciclo vitale dei parassiti e arricchire il suolo. A tutti questi sistemi antiparassitari si aggiunge la coltivazione del desmodio. L’irrigazione risulta interamente vincolata alle piogge, situazione problematica nei mesi di siccità, nel corso de quali viene praticata l’irrigazione a goccia, ma quasi esclusivamente per gli alberi da frutto. Il raccolto viene consumato collettivamente dai membri del gruppo, una parte è conservata per successive semine e l’eccesso viene venduto per garantire la continuità del progetto.
Area
Villaggio di Kasambara, sotto-contea di Gilgil, contea di Nakuru
Coordinatore
Samson Kiiru Ngugi