L’orto si trova presso il villaggio di Tayari, sotto-contea di Kuresoi Nord, contea di Nakuru. È affidato alle cure di un gruppo di 24 persone (10 uomini e 14 donne) che si occupano soprattutto di piantare alberi e promuovere programmi di conservazione ambientale. I membri del gruppo allestiscono e curano semenzai per poi vendere le piantine nelle comunità vicine e alle istituzioni governative che si occupano di rimboschimento. Dopo essere entrati in contatto con Slow Food e avere scoperto il progetto dei Diecimila orti in Africa, hanno deciso di destinare un piccolo appezzamento di terreno (1000 metri quadri) alla cura di un orto. Il terreno è preso in affitto da uno dei membri. L’orto funge da esperimento pilota,attraverso il quale i membri del gruppo imparano per poi riprodurre a casa le tecniche acquisite sul campo. È stato deciso di privilegiare le seguenti varietà: patate, patate dolci, mais, kale, spinaci, cavoli, morella e erba ragno. L’orto funge inoltre da centro di propagazione, perché i semi vengono moltiplicati e spartiti tra i membri. Per fertilizzare il terreno viene utilizzato concime animale, al quale si affiancherà presto il compost (uno dei progetti per il futuro è proprio l’avvio di un sistema di compostaggio). I membri del gruppo hanno inoltre imparato a preparare vari preparati naturali per la lotta contro i parassiti e le malattie. Il raccolto viene diviso tra i membri, ma una parte viene messa da parte per le successive semine.
Area
Tayari, sotto-contea di Kuresoi Nord, contea di Nakuru
Coordinatore
Samuel Ndungu