Vitigno bagrina

Arca del Gusto
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La Bagrina è un’antica varietà di uva balcanica bianca (anche se i chicchi sono di colore rosa) che cresce in Serbia, Bulgaria e Romania. Poco conosciuta anche dai consumatori locali, è chiamata in diversi modi: Braghina, Crvena dinka or Turska ružica. Il nome potrebbe derivare dalla parola bagrem, il termine che in serbo indica l’acacia (Robinia pseudoacacia) in quanto, secondo alcuni, il dolce profumo dei suoi fiori può essere ritrovato nel vino.

In Serbia la Bagrina è stata quasi del tutto dimenticata e sopravvive in un numero limitato di antichi vigneti della Negotinska krajina, una regione che si trova nella parte orientale del paese. Prima di essere soppiantata dalle varietà internazionali, il vitigno Bagrina ha goduto di una grande reputazione per la qualità delle sue uve anche se, come altri vitigni originarie dei Balcani (per esempio Crna Tamjanika, Žilavka), ha fiori femmina e necessità di essere piantata in vigne miste. I chicchi hanno un colore rosa chiaro o rame simile a quello del Pinot grigio.

Di conseguenza, essi consentono di produrre un vino bianco più chiaro e uno più scuro, che assume riflessi arancioni. Oltre al fiore femminile, la Bagrina presenta altre caratteristiche problematiche: è sensibile alle basse temperature e produce raccolti abbastanza irregolari. Per questi motivi la Bagrina è sempre rimasta una varietà diffusa a livello locale, espressione del territorio, ed è stata ignorata dalla produzione di massa. Infine, considerando le temperature estreme che si toccano in questa zona – soprattutto durante le lunghe, calde estati – la sua uva ha sia un buon Ph sia un’alta acidità.

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Territorio

NazioneBulgariaRomaniaSerbia
Regione

Južna i istočna Srbija

Montana

Sofia

Transilvania

Vratsa

Area di produzione:Negotinska Krajina

Altre informazioni

Categorie

Vino e vitigni

Segnalato da:Mariusz Rybak