L’Umwizarahenda è un fagiolo di colore rosso scuro, coltivato nella regione settentrionale del Ruanda, alla frontiera con la Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di una varietà autoctona, perfettamente adattata alle condizioni del suolo, soprattutto nelle regioni vulcaniche. Si coltiva nella stagione delle piogge.
Questa varietà di fagiolo costituisce uno degli ingredienti principali dell’alimentazione quotidiana delle famiglie ruandesi. E’ molto apprezzato per il suo gusto dolce e si consuma accompagnato da tuberi come la patata, la patata dolce e la manioca. Di questo fagiolo si mangia tutto, perfino le foglie. Una ricetta tipica per cucinarli è quella che prevede di mettere due chili di fagioli nell’acqua e di farli semplicemente bollire per due ore. Le foglie invece vengono raccolte ancora tenere, si lasciano a bollire per un’ora, e poi, in una padella, si soffriggono con una cipolla e delle spezie. A fine cottura si consumano accompagnate da patate dolci e, talvolta anche della pasta di mais.
Talvolta questi fagioli vengono venduti in piccole quantità e forniscono un contributo alle entrate famigliari. Altre volte vengono invece donati alle ragazze che si sono appena sposate durante la cerimonia chiamata Gutekesha, in cui la suocera offre questa varietà di fagioli alla giovane nuora insieme a delle pentole per darle ufficialmente il permesso di cucinare.
Oggi la varietà Umwizarahenda è in pericolo perché viene spesso soppianta da altre varietà più produttive e, non di rado, da grandi estensioni di colture di varietà contenenti, in alcuni casi, anche OGM.
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