Il Ramslök (Allium ursinum) è un’erba selvatica che predilige i boschi di essenze dure, specialmente sulle isole svedesi di Öland e Gotland, ma si trova anche nella regione meridionale della Scania. La stagione del Ramslök va da aprile a giugno.
Per secoli ha costituito un ingrediente di base di certe cucine regionali svedesi. Il suo utilizzo è simile a quello dell’aglio. A differenza dell’aglio, però, sono soprattutto le foglie verdi e, di quando in quando, i boccioli del fiore a trovare impiego in cucina. Il gusto del Ramslök tende a scomparire quasi del tutto quando lo si riscalda, ragion per cui, come ingrediente, viene utilizzato a freddo. Può servire a insaporire certe minestre e preparare un ottimo pesto, oltre che per aromatizzare il burro e arricchire le insalate a base di patate. Storicamente, nel Gotland, il Ramslök aveva anche usi medicinali: veniva assunto come tonico contro la sonnolenza primaverile.
Fino agli anni Sessanta la presenza del Ramslök nei pascoli bovini era considerata un problema serio per la qualità del prodotto, perché consumato come foraggio conferiva al latte un gusto di cipolla che lo rendeva poco gradevole da bere e inutilizzabile per la fabbricazione del burro. Nel corso degli ultimi vent’anni, in compenso, l’interesse gastronomico è cresciuto a tal punto che oggi il Ramslök potrebbe risultare minacciato da una raccolta eccessiva secondo metodi non sostenibili.