Bolas de cacao
Le palline di cacao di Baracoa sono un prodotto elaborato dai contadini e dai primi abitanti di Baracoa per conservare il cacao e preparare diversi tipi di alimenti locali come bibite, torroni e confetture. Si utilizza la varietà di cacao Trinitario, una miscela di cacao Criollo e Forastero, che si è ben ambientato a Cuba. Ancora ai giorni nostri i contadini di Baracoa lavorano il cacao secondo un metodo molto simile a quello utilizzato dalle popolazioni Azteche in epoca precolombiana. Quando il cacao è asciutto viene tostato e viene privato dalla buccia. Quindi, dopo averle lasciate all’aria aperta, si pelano le fave e si macinano per ottenere una pasta a cui si possono aggiungere spezie dolci come la noce moscata, l’anice, i chiodi di garofano e la vaniglia. Si formano quindi delle palline con solo cacao puro oppure cospargendole con un po’ di farina di grano tenero per dare una forma più rotonda oppure, ancora, aggiungendo la farina nell’impasto per aumentarne la consistenza. Queste palline misurano circa 10-12 centimetri di diametro e si conservano per un lungo periodo fuori dal frigorifero.
A Cuba, prima dell’incremento del consumo di caffè nel XIX secolo, era comune l’uso del cacao come alimento onnipresente in ogni casa. Attualmente invece il consumo si concentra a Baracoa, dove si conservano ancora molte tradizioni legate a questa coltivazione che a Cuba viene considerata complementare al caffè. Le piantagioni di cacao si trovano soprattutto nelle regioni montagnose poiché le aree pianeggianti sono occupare da piantagioni di canna da zucchero.
Da queste palline di cacao si ottiene anche il chorote, la bevanda tipica della regione dove si insediarono le prime popolazioni Maya, quattromila anni fa. Per preparare questa bevanda si grattugiano alcune palline di cacao e si unisce farina e latte. Si possono aggiungere a piacere anche latte di cocco, farina di yucca o amido di mais o maicena o platano. La preparazione di questa palline di cacao a Cuba avviene in forma totalmente artigianale nelle tenute della regione di Baracoa.
En Cuba, antes del incremento del consumo de café, durante el sigo XIX, prevalecía el uso del cacao como alimento omnipresente en la casa criolla. En la actualidad, su consumo se localiza en Baracoa, donde aún se conservan muchas tradiciones con relación a este cultivo, que en Cuba se desarrolla fundamentalmente en las zonas montañosas, ya que eran lugares no ocupados por los azucareros, y se considera un cultivo complementario del café.
De este producto nace el chorote, bebida típica de la región que ha sido tomada por los mayas hace cuatro mil años. Para realizar esta bebida se rallan las bolas de cacao y se cocinan con harina y leche. En la composición de esta bebida están la leche de coco, la harina de yuca (almidón de maíz) y el maíz (maicena) o el plátano (bananina). Las bolas de cacao aún se siguen elaborando en Cuba de una forma muy artesanal en las fincas de la localidad de Baracoa.