La karbonaca è una varietà autoctona di oliva ancora coltivata nei pressi delle città di Fasana, Peroj e Dignano nella zona meridionale dell’Istria. Il nome, in italiano “carbonera”, fa riferimento al colore che raggiunge il frutto nella fase di piena maturazione.
L’ulivo diventa molto alto e possiede un fogliame vigoroso; il frutto è piccolo e rotondo, di colore nero con dei riflessi rossastri. La produzione di olive carbonera è scarsa e quindi il frutto e il suo olio sono presenti principalmente nei mercati locali.
In Istria i primi dati storici relativi alla coltivazione di olive risalgono al primo secolo a.c. La posizione strategica e il clima mediterraneo della penisola hanno incoraggiato la sua lunga tradizione olearia tanto che in passato l’olivicoltura era un settore assai redditizio, ma durante quando il paese era parte della Jugoslavia molti contadini hanno abbandonato il settore e le campagne per andare a lavorare nelle fabbriche di Pula. Inoltre, per molti anni l’olio di oliva è scomparso dalle tavole istriane poiché sostituito da oli di semi o grassi animali. La coltivazione di oliva carbonera e la produzione di olio sono state tramandate da pochi contadini locali che oggi, grazie anche ad un rilancio del settore, stanno cercando di far sopravvivere questa varietà autoctona.
L’utilizzo gastronomico principale è quello di olio da tavola, che viene utilizzato per insaporire e condire piatti di carne, verdura o pesce.
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