Miele tradizionale della foresta di Koinadugu

Questo miele prende il nome dalla provincia di Koinadugu, che si trova nella regione di Kabala, vicino al confine con la Guinea Conakry nella parte settentrionale della Sierra Leone. Il miele è espressione della ricca biodiversità della zona. Una vasta area di foresta equatoriale è protetta; una volta copriva anche la zona costiera. Il miele ottenuto in questa area è molto diversa da quello prodotto in altre parti del paese ed è noto per la sua intensità e i suoi ricchi aromi. E’ scuro come il miele di castagno e denso, con un’intensa nota amara che ricorda il caramello e aromi speziati. La comunità dei produttori di miele della foresta di Musaia è costituita principalmente da coltivatori di riso, ma l’apicoltura fornisce un’importante complemento di reddito. Da maggio ad agosto, i contadini preparano i campi per la coltivazione del riso e il miele offre una buona fonte di reddito quando non c’è la stagione di raccolta. La smielatura si svolge tra febbraio e aprile. Per raccogliere il miele dalle arnie tradizionali, di solito appese agli alberi, gli apicoltori si arrampicano sui rami e portano le arnie a terra. Usando il fumo per controllare le api, si può aprire l’arnia. Dopo la raccolta, il miele è filtrato e può essere imballato ed etichettato. Si può trovare in vendita nei mercati locali e in alcuni supermercati della capitale Freetown. La deforestazione (dovuta alla conversione delle aree boschive in terreni agricoli o pascoli o in piantagioni per l’ industria del legno) è la principale minaccia per l’ecosistema forestale nei boschi di Koinadugu. Aiutare le comunità locali per migliorare l’apicoltura tradizionale, creando una catena di produzione a maggior valore aggiunto e diversificando la produzione di miele e cera d’api rafforzerà la rete di produttori interessati a proteggere le risorse forestali a rischio di estinzione.