La marmellata di msobo è preparata con le piccole bacche della pianta di morella africana (Solanum nigrum). Le bacche rosso-nere hanno un diametro di circa 5 mm e producono una marmellata sciropposa di colore viola acceso, con un delizioso sapore pieno di frutta, leggermente dolce, delicato al palato e privo di qualsiasi astringenza o acidità. Il prodotto è molto amato dai coloni olandesi e dalle comunità Zulu.
Le bacche sono raccolte manualmente in estate. La marmellata è preparata facendo bollire lentamente i frutti in acqua e zucchero, con un po’ di succo di limone, finché si raggiunge la consistenza di uno sciroppo denso. È servita con pane, formaggi, torte, scone, yogurt e gelato. È un’ottima alternativa alle marmellate di mirtilli importate. È usata anche per accompagnare carni molto ricche come l’agnello o lo stinco di gnu.
La pianta selvatica della morella africana che produce questi frutti cresce nella regione di Mpumalanga Highveld (dove la marmellata è nota come nastergal konfyt) e in parti delle province di Kwazulu Natal (dove è nota come marmellata di msoba tra la popolazione Zulu), Highveld e Free State del Sudafrica, La marmellata è prodotta da produttori artigianali, con vendite dirette limitate. Nelle regioni che producono mais a livello commerciale, dove i terreni sono coltivati con mais OGM, le piante di morella sono distrutte dagli erbicidi usati sul mais. Il processo di produzione della marmellata richiede molto lavoro e i frutti delicati devono essere maneggiati con delicatezza. Può inoltre essere prodotta solo dove i frutti sono raccolti a mano, poiché le bacche fresche non possono essere trasportate per lunghe distanze vista la fragilità e la facilità con cui si rompono.
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