Stando alla legislazione albanese, la comunità degli Aromuni è riconosciuta come una minoranza storica e culturale. Si tratta di una minoranza etnica dalle origini incerte che probabilmente discende dagli antichi popoli latini e da quelli latinizzati (Illiri, Traci) a seguito della conquista romana dei territori balcanici. Questo spiegherebbe anche l’origine romanza della lingua. E’ una minoranza di pastori nomadi legata dunque alla pratica della transumanza.
Per gli Aromuni che vivono nella regione della Mokra (nel sud- est dell’Albania), la raccolta delle piante spontanee sono una fonte significativa della loro alimentazione.
Molte delle erbe utilizzate da questa minoranza non vengono impiegate tra gli Albanesi, il che suggerisce un sapere gastronomico molto ristretto.
Una delle piante che meglio rappresenta questo è il farfaraccio (Petasites hybridus); si tratta di una pianta perenne con dei fiori rosa che si raggruppano su steli di colore marrone scuro. Il farfaraccio fiorisce all’inizio della primavera e viene raccolto in questo periodo nelle zone di pascolo.
Si cucinano le foglie, le quali vengono lessate in acqua e farina; questa preparazione prende il nome di “panacucu” e viene anche utilizzata dalle donne durante l’allattamento al seno.
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Comunità indigena: | Arumeni |
Segnalato da: | Andrea Pieroni |