Banje

Arca del Gusto
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Banje è il nome in lingua Luhya di un piccolo pesce della specie Haplochromis, che vive nel Kenya occidentale. E’ caratterizzato da un ventre di colore giallo e, quando è giovane, da labbra bluastre. In passato il banje costituiva parte integrante delle diete di molte comunità rurali e i giovani avevano l’hobby di pescarli, catturandoli in trappole a canna poste nelle parti più profonde dei torrenti locali. Le donne cucinavano i banje usando metodi tradizionali. Solitamente, dopo essere stati catturati dal fiume, i banje venivano affumicati su fuochi di legna per uno o due giorni e poi infilzati su bastoncini per essere maneggiati facilmente. Oppure venivano cotti in una pentola con acqua e cipolle, per preparare il tradizionale munyu mushelekh, e poi serviti caldi, di solito con ugali scuro (miglio mescolato con sorgo e manioca). Le persone di tutte le età in questa regione hanno sempre mangiato i banje.

Circa quaranta anni fa i fiumi, i torrenti e le paludi del Kenya occidentale erano popolate da molte specie ittiche autoctone ma ora la progressiva distruzione delle zone umide, attraverso l’appropriazione indebita di proprietà private e il taglio di alberi nativi, minaccia l’esistenza dei banje e di diverse altre specie. La concentrazione di pesci delle specie tilapia, una tribù importante nell’acquacoltura di stagno, è una ulteriore minaccia per questi piccoli pesci. Gli agricoltori locali hanno collaborato con l’ONG “Bio Gardening Innovations” (BIOGI) per supportare la conservazione della biodiversità della zona, compreso la sistemazione e la gestione delle zone umide. L’augurio è che tali sforzi contribuiscano a ripristinare gradualmente le popolazioni di banje in modo che questa specie, tradizionalmente così importante per la popolazione della regione, possa continuare a costituire parte della dieta locale.

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Territorio

NazioneKenya
Regione

Western

Altre informazioni

Categorie

Pesce, frutti di mare e derivati

Comunità indigena:Luhya
Segnalato da:Ferdinand Wafula