Un premio per la robiola di Roccaverano

Un fine settimana all’insegna della robiola, quello passato. Slow Food è stato tra i protagonisti della 15° Fiera Carrettesca ai sapori di robiola di Roccaverano Dop e dei prodotti di Langa, organizzata a Roccaverano dal Comune e dalla Comunità Montana Langa Astigiana-Val Bormida, in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del formaggio robiola di Roccaverano Dop.

Il Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus Piero Sardo è stato nominato primo cavaliere della robiola di Roccaverano Dop (prodotto oggi tutelato anche da un Presidio Slow Food) grazie al suo impegno nella difesa e nella promozione dei formaggi a latte crudo. Inoltre, la commissione Onaf di Asti ha premiato come migliori robiole in tavola 2015 due prodotti del Presidio Slow Food, ovvero la robiola della società cooperativa agricola La Masca di Roccaverano seguita da quella dell’azienda di Simone Stutz di Mombaldone.

«Non nascondo che il premio ricevuto in occasione della Sagra della robiola mi fa piacere», conclude Piero Sardo. «Il mio legame con il Robiola di Roccaverano risale ai primissimi passi del progetto Presìdi e pur tra mille difficoltà oggi possiamo essere soddisfatti del livello qualitativo e commerciale di questo straordinario formaggio. E mi piace pensare che un piccolo tratto di questo percorso sia stato anche merito di Slow Food». Che difende un prodotto realizzato esclusivamente a latte crudo da capre di razza roccaverano e camosciata alpina allevate al pascolo.

 

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Il Presidente della Fondazione Slow Food Piero Sardo riceve l’onoreficenza come cavaliere della robiola

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