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Dal ricchissimo patrimonio gastronomico, il Canton Vallese si contraddistingue ancora oggi per una produzione agricola a conduzione familiare che molto conserva di una storia antica.
Tantissime le attrattive turistiche e i tesori naturali: dal più grande ghiacciaio alpino al maggiore castello barocco della Svizzera, passando per la vigna in quota più alta d’Europa. Un continuo invito a concedersi il tempo necessario per scoprire le sue mille proposte e caratteristiche.
Il Grand Entremont
Storico crocevia tra il Nord e il Sud delle Alpi, la regione del Grand Entremont è un luogo di transito privilegiato fin dall’epoca dei romani, tanto è vero che già vari millenni fa Annibale la attraversò con i suoi elefanti, più tardi imitato da Napoleone. Oggi il Gran San Bernardo continua a servire da raccordo tra il Canton Vallese e la Valle d’Aosta.
Fully
Sviluppata su un versante granitico, la generosa regione vitivinicola di Fully si articola in sette comuni di pianura e otto villaggi di mezza montagna. Ai piedi dei suoi castagneti, i terrazzamenti coltivati a vite colorano la costa di tinte deliziose secondo l’avvicendarsi delle stagioni.
Terra di elezione della Petite Arvine, un vitigno che qui riesce a dare il suo meglio, la zona gode di un clima eccezionale, tra pianura e montagna. Il territorio ha sempre nuove delizie in serbo, sia per gli abitanti sia per i visitatori.
Dents du Midi
Di fronte ai ricchi pascoli della verdeggiante Val d’Illiez, sette ripide cime alpine compongono i Dents du Midi. A puntellare il paesaggio, sei deliziosi villaggi noti per una vitale quanto antica tradizione casearia. Al confine con l’Alta Savoia, Portes du Soleil offre bellezza, tranquillità e relax tutto l’anno grazie ai percorsi escursionistici, le passeggiate rilassanti, piste ciclabili e sciistiche.
Parte del patrimonio gastronomico della regione è il Salée della Val d’Illiez. Si tratta di una pasta lievitata ricoperta da un ripieno – sablé – fatto di burro, farina e cannella. Mele, pere, rabarbaro o vino bianco possono essere comunemente aggiunti alla ricetta di base. Un assaggio di questo dolce già salito a bordo dell’Arca del Gusto viene servito a colazione da tutti gli operatori che hanno aderito a Slow Food Travel.
Val d’Hérens
Molto probabilmente conosci già Zermatt e il suo famoso Cervino o la stazione sciistica di Verbier. Bene, la Val d’Hérens è nascosta proprio tra queste due famose destinazioni turistiche. Questa valle poco conosciuta, preservata dal turismo di massa, ha molto da offrire agli appassionati dell’aria aperta, ai contemplativi, agli amanti della natura e a coloro che si sentono epicurei.
“Hérens” si riferisce alla valle ma è anche il nome di una razza molto speciale di vacca alpina la cui peculiarità è l’istinto combattivo che le spinge a confrontarsi in impressionanti (ma innocui duelli). Nessuno sa se è la vacca ad aver dato il suo nome alla valle o se sia il contrario. Quel che è certo è che il legame tra questo territorio, i suoi abitanti, i suoi visitatori e l’agricoltura locale è vitale.
Per generazioni, la popolazione locale ha domato i fianchi scoscesi di questa valle per provvedere ai propri bisogni attraverso l’allevamento del bestiame, le colture dei campi o gli alberi da frutto permettendo loro di mantenere i prati, gli alpeggi e i boschi e quindi di conservare un paesaggio ricco e vario sviluppando al contempo prodotti agricoli dai sapori dolci.
Le specialità locali includono l’uso del latte e della carne delle razze locali di vacche (Hérens e la sua cugina Evolénarde) e lo Tsarfion, una ricetta ancestrale a base di cavolo e maiale di St-Martin tramandata di generazione in generazione.
Oggi, numerose offerte permettono a tutti di esplorare le alture della Val d’Hérens e scoprire il suo fascino: degustazioni di formaggi, salumi, frutta di stagione, vini o liquori, visite nel cuore della terra oppure la possibilità di produrre formaggio in prima persona…la passione per il territorio è condivisa in migliaia di modi!
Sierre Region
Famosa per essere la città più soleggiata della Svizzera, Sierre è conosciuta come “la città del sole” . Grazie al suo clima ideale e ai suoi terreni ricchi, la regione vanta circa 1.200 ettari di vigneti terrazzati, sostenuti per secoli da muri a secco. I canali d’irrigazione – conosciuti come “bisses” – portano la preziosa acqua del ghiacciaio ai vigneti dove vengono prodotti vini eccezionali. I vitigni locali includono Cornalin, Humagne (rosso e bianco), Rèze, Durize e molti altri vitigni rari. La viticoltura è il cuore della cultura di questa regione: c’è un museo del vino, una strada del vino, eventi legati al vino e molto altro da scoprire.
Sierre è una regione bilingue situata ai piedi di due zone di villeggiatura di montagna molto apprezzate e rinomate per i loro prodotti locali. La zona di Crans-Montana a nord è famosa per i formaggi di montagna e i ristoranti molto apprezzati. La Val d’Anniviers, a sud offre prodotti tradizionali come il pane di segale, il vino del ghiacciaio, le cui botti non sono mai completamente svuotate – ogni anno viene aggiunto nuovo vino e le gocce più vecchie possono avere più di 125 anni! – così come i prodotti a base di carne secca. Lì potrai anche gustare il Tsarkotet, un piatto tradizionale a base di piede di vitello.
Per saperne di più: https://www.slowfood-travel.ch/it/pages/slow-food-shop?hideMap=yes
Itinerari gastronomici nel Canton Vallese
Piante selvatiche e pane
A Sarreyer, autentico paesino svizzero appollaiato sul versante meridionale della Val de Bagnes, è possibile dedicarsi alla raccolta e volendo anche, alla trasformazione delle piante selvatiche. Oppure si può seguire il percorso del pane dai campi al forno pubblico, passando per il mulino, l’unico nel suo genere a combinare una segheria, un sistema per la spremitura dei frutti e una mola per cereali, il tutto azionato da una stessa ruota idraulica.
Alla tavola del locale ristorante si possono degustare piatti deliziosi interamente preparati con prodotti della regione.

Formaggio da raclette
Bruson, la capitale mondiale della raclette, attende i suoi visitatori per offrire loro un vasto patrimonio gastronomico. Qui si svelano i segreti di fabbricazione del buon formaggio, dall’allevamento degli animali da latte alla maturazione del prodotto finito, senza dimenticare il piacere della degustazione.
Acqua, piante coltivate e fonduta
Nei paraggi di Sembrancher si trovano le sorgenti di un’acqua rinomata per le sue qualità organolettiche e per gli effetti benefici sulla salute degli abitanti. Da non perdere le grandi distese di piante medicinali ed erbe aromatiche che vengono poi raccolte ed essiccate in zona per arricchire molti dei prodotti locali più apprezzati, come cosmetici, caramelle e tisane. E all’ora di pranzo, mentre si degusta una fonduta, si possono attraversare villaggi e prati a bordo di un carretto tirato da due cavalli.
Pesca
Sulle rive del lago di Champex è aperta la pesca alla trota, al salmerino di fonte e al salmerino di lago. Si fa loro onore in uno dei ristoranti del comune.

Natura selvaggia
Tra il Colle del Gran San Bernardo e il fondo della Val de Bagnes si diramano moltissimi itinerari mozzafiato da percorrere a piedi. Si può trascorrere la notte nei rifugi, nelle baite e nelle aree di campeggio a disposizione dei visitatori proprio nei punti in cui stambecchi, camosci, marmotte, mandrie di vacche e greggi di pecore risalgono la vallata alla ricerca di buoni pascoli. Gli itinerari sono punteggiati da malghe nelle quali scoprire come si fabbrica il formaggio di montagna secondo tradizione.
Specialità del territorio
Dents du Midi offre la possibilità di scoprire le fattorie alpine e assaggiare i prodotti caseari lungo i tour pensati per la bicicletta.
A Le Châble, frazione di Bagnes, lo chef Charles-Henri Zuchuat, presidente di Slow Food Vallese, nel suo Escale propone una lettura culinaria dei prodotti e dei saperi tradizionali salvaguardati dall’Arca del Gusto.
Bonatchiesse, Bourg-St-Pierre e Champex, per citare solo alcuni dei molti centri della zona, sono le mete preferite da chi cerca i sapori autentici del Canton Vallese. Sarebbe un peccato ripartire senza il caratteristico cesto di prodotti locali tipici!

Grandi vini
Il circondario di Fully offre la gradevole opportunità di degustare vini raffinati provenienti da vitigni rari e preziosi. I produttori aprono le porte delle loro cantine per mostrare come lavorano e narrare la lunga storia della viticoltura nel Vallese.
Per ulteriori informazioni (singole prenotazioni o gruppi) contattare travel@slowfood.ch o visista www.slowfood-travel.ch/