Slow Food porta la Settimana della cucina italiana nel mondo in Arabia Saudita

Nella città di AIUla, due giorni dedicati all’importanza della cultura gastronomica locale e del rispetto dell’ambiente 

In occasione della Settimana della cucina italiana del mondo, nell’oasi culturale di AlUla, città patrimonio mondiale dell’Unesco nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, si è svolto un evento organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Riyad, dall’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), dalla Commissione Reale di AlUla e da Slow Food. 

La due giorni, svoltasi il 22 e il 23 novembre, è stata dedicata al gemellaggio tra i patrimoni gastronomici dell’Italia e dell’Arabia Saudita e ha messo in luce due progetti internazionali di Slow Food per la tutela della biodiversità: l’Arca del Gusto e l’Alleanza dei cuochi di Slow Food.

Arabia Saudita - Settimana della cucina italiana nel mondo

I cuochi che fanno parte dell’Alleanza dei cuochi Slow Food provengono da 28 diversi Paesi del mondo, hanno storie e stili di cucina diversi, ma tutti condividono lo stesso impegno: quello per la tutela della biodiversità agroalimentare e la conservazione delle tradizioni gastronomiche e delle culture locali. Cercano ingredienti di qualità locali, sostenibili e stagionali, conoscono i produttori e condividono le storie dei loro prodotti con i propri clienti. Lavorano per ridurre l’impatto ambientale della loro attività e lo spreco alimentare e utilizzano molti ingredienti legati a progetti Slow Food come i Presìdi, l’Arca del Gusto e i Mercati della Terra, prodotti in modo buono, pulito e giusto, nel rispetto dell’ambiente e del rispetto degli animali.

Pino Maggiore, socio dell’Alleanza dei cuochi di Slow Food, che da 40 anni gestisce il ristorante Cantina Siciliana a Trapani, in Sicilia, ha parlato agli studenti dell’International College for Tourism & Hospitality (ICTH) di AlUla, un istituto di formazione per le arti culinarie, la gestione alberghiera e le professioni turistiche, partner della Scuola francese di arti culinarie e management dell’ospitalità Ferrandi di Parigi. 

L’evento, organizzato dall’Italian Trade Agency, è stata un’occasione importante per ricordare agli studenti l’importanza degli ingredienti e dei produttori locali per la cultura gastronomica italiana e saudita, ponendo particolare attenzione al significato di sostenibilità, stagionalità e tradizione. Grazie alla testimonianza di Pino Maggiore, che ha evidenziato il ruolo dei cuochi dell’Alleanza dei cuochi Slow Food nella costruzione di un rapporto di fiducia e collaborazione con i produttori, gli studenti hanno potuto comprendere il valore di un comportamento virtuoso basato sulla sostenibilità, prendendo ad esempio la preparazione di due grandi classici della cucina italiana: la caponata e il couscous alla trapanese.

Il ruolo fondamentale degli chef nel difendere e valorizzare la biodiversità agroalimentare è stato poi approfondito da Carlotta Baitone e Alessandra Virno della sede italiana di Slow Food, che hanno illustrato il progetto dell’Arca del Gusto, un catalogo online che oggi contiene la descrizione di quasi 6.000 prodotti, provenienti da 151 Paesi del mondo, a rischio scomparsa. Slow Food vuole stimolare l’interesse per la promozione delle culture locali ed è al lavoro per mappare i prodotti dell’Arca in Arabia Saudita: già oggi ne fanno parte 13.

La giornata di formazione e la cena che si sono svolte il giorno successivo, organizzate sempre nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, hanno coinvolto gli studenti dell’ICTH, gli chef e le autorità locali in una riflessione sul significato del patrimonio gastronomico e sull’importanza di fare scelte amiche dell’ambiente nella vita di tutti i giorni.

La mostra virtuale Food Heroes

Parallelamente all’evento, sui canali social dell’Ambasciata d’Italia a Riyad è stata pubblicata la mostra fotografica e digitale “Food Heroes”, un’allestimento multimediale che, attraverso il racconto di alcune eccellenze agroalimentari italiane in cui la centralità dei territori e delle persone è fondamentale, intende promuovere il modello di produzione e trasformazione sostenibile difeso e valorizzato da Slow Food.

Arabia Saudita - Settimana della cucina italiana nel mondo

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