Slow Beer Mexico

Slow Food in Messico lancia una nuova campagna per promuovere la birra artigianale di qualità…

Negli ultimi 150 anni le birre, perlopiù anonime e a bassa fermentazione, sono state prodotte da grandi aziende. Senza rendersene conto, gli amanti di birra di tutto il mondo si sono abituati a un gusto omogeneo, senza sapore, leggero e dal colore pallido; una bevanda destinata a essere esclusivamente dissetante.

In questo panorama, il Messico non è stato un’eccezione. Le più grandi birrerie del paese si sono preoccupate soltanto di fare profitti multimilionari, offrendo prodotti di bassa qualità e prestando poca o nessuna attenzione alle conseguenze ambientali o etiche della loro produzione. L’orzo nazionale destinato alla produzione di birra è monopolizzato da due aziende e i piccoli birrifici dipendono dalle importazioni di malto. La produzione di birra artigianale è così una percentuale molto bassa del mercato.

Per questo Slow Food ha lanciato Slow Beer Mexico, una campagna di educazione al gusto per promuovere birre artigianali di qualità prodotte localmente, incoraggiare la creazione di nuovi gusti (molti dei quali totalmente nuovi per il Messico) e sviluppare la produzione locale di ingredienti come l’orzo, altri cereali o il luppolo, parte essenziale della produzione di birra.

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Paolo di Croce, Alfonso Rocha Robles e i soci della rete di Slow Food in Messico lanciano la campagna Slow Beer

La campagna Slow Beer Mexico – avviata ufficialmente lo scorso 25 aprile alla presenza di Paolo di Croce, segretario generale di Slow Food – promuove l’uso di malto nazionale di qualità nelle ricette dei micro birrifici e l’uso di prodotti tradizionali dell’Arca del Gusto e dei Presìdi Slow Food in Messico come, ad esempio, il mais blu, il cacao della Chontalpa e il peperoncino Habanero. Usando questi ingredienti, i birrifici non solo sostengono i produttori e il mercato locale, ma possono anche proporre nuovi sapori e nuovi aromi, facendo sì che questi valori culinari non vadano persi. Oltre a sostenere l’uso di ingredienti tradizionali, la campagna intende promuovere un vero e proprio movimento per la birra artigianale strutturato, organizzato e, soprattutto, di qualità.

Diversi sono i birrifici artigianali messicani che hanno aderito, tra cui La Bru (Michoacán), Tatuaje (Città del Messico), 6 Hileras (Stato del Messico), Madrina (Stato del Messico), Cervecería del Llano (Città del Messico) e Border Psycho (Bassa California). Inoltre è stato creato anche il primo gruppo locale di Slow Food per promuovere birre artigianali sostenibili a livello locale, il Convivium dei Birrai Artigianali di Città del Messico (info@ameg-edu.mx). L’obiettivo è di coinvolgere altri birrifici e coloro che hanno lo stesso approccio di Slow Food alla sostenibilità enogastronomica e stanno quindi producendo birre artigianali buone, pulite e giuste con una particolare identità messicana.

La campagna ha il supporto accademico dell’Istituto di Enogastronomia messicana (AMEG/ www.ameg-edu.mx), il cui lavoro consiste nel promuovere la qualità delle birre artigianali.

di Edu Villegas
fiduciario del convivium dei birrai artigianali di Città del Messico

Per saperne di più:
www.slowfood.mx
slowfoodmexicoycentroamerica@gmail.com
www.facebook.com/slowfoodmexico?fref=ts

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