In Italia, secondo l’indagine Waste Watcher del 2021, in media ciascun individuo spreca più di mezzo chilo di alimenti ogni settimana, soprattutto frutta fresca, insalata, verdure e pane fresco. Un guaio da tanti punti di vista: economico, ambientale, socio-culturale e anche… gastronomico.
Quei prodotti, infatti, potrebbero rivelarsi gli ingredienti di piatti gustosissimi. Se siete curiosi di scoprirne uno che arriva dalla tradizione foggiana, non perdetevi la prossima puntata di In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza, il ciclo di dieci videolezioni di Slow Food Italia per imparare i segreti ai fornelli dei cuochi che fanno parte della rete di Slow Food.
S’intitola L’arte del recupero in cucina, è in programma lunedì 17 gennaio 2022 alle ore 18 e protagonista sarà Raffaele Murani, cuoco dell’Alleanza Slow Food del ristorante Terra Arsa di Foggia. I posti disponibili sono pochissimi: affrettatevi a prenotare il vostro!
Vi presentiamo il pancotto!
«Quella foggiana, tradizionalmente, è una cucina povera, di recupero, arricchita per esempio dalle tante erbe spontanee di cui disponiamo» racconta chef Murani, oggi trentacinquenne e al timone di Terra Arsa da una dozzina d’anni. «In occasione della videolezione del 17 gennaio proporremo il pancotto, un piatto tipico della nostra zona: si tratta di una zuppa asciutta fatta preparata con pane raffermo cotto in acqua insieme alle verdure stagionali come la cicoria selvatica, la rucola e i marasciuoli. L’aspetto è difficile da raccontare, meglio farlo!»
Contro lo spreco anche perché… altrimenti papà si arrabbia!
La cucina di Terra Arsa, prosegue Murani, è basata su ciò che la terra ha da offrire settimana dopo settimana. A Borgo Segezia, frazione di Foggia a una decina di chilometri dal centro cittadino, la sua famiglia gestisce un terreno di circa tre ettari, equamente diviso tra uliveto (per produrre Coratina) e orto: «In questo periodo abbiamo cicoria, bietole, carciofi, finocchi, insalate, cime di rape, mentre in estate assistiamo all’esplosione di colori e sapori, tra pomodori, peperoni, melanzane, zucchine e tutto il resto. Il menù lo costruiamo giorno per giorno: una ventina di proposte in cui abbiniamo ciò che raccogliamo dall’orto abbinandolo al pescato di Manfredonia, soprattutto specie meno commerciali come il pesce serra, la leccia o il pesce bandiera». La filosofia in cucina? «Valorizzare ciò che abbiamo e minimizzare gli sprechi… anche perché sennò papà si arrabbia! – scherza Raffaele – Gestiamo il locale come faremmo a casa, abbiamo portato quell’approccio nel ristorante».
In cucina con Slow Food: il progetto
In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza è il format di Slow Food Italia che affianca alla tecnica delle lezioni di cucina tutta l’esperienza, i valori e la conoscenza degli chef dell’Alleanza Slow Food dei Cuochi. Dieci appuntamenti online con i nostri cuochi, altrettanti momenti di scoperta del meglio della gastronomia territoriale italiana: dieci occasioni per coglierne e apprenderne metodi e ricette, per cimentarsi in cucina seguendo i consigli di donne e uomini che ogni giorno propongono ai propri clienti un viaggio nella storia e dei sapori.
In cucina con Slow Food come funziona
Dopo aver acquistato la lezione (al costo di 20 €, ridotti a 16 € per i soci Slow Food), si riceverà tramite e-mail una dispensa che comprende diversi approfondimenti rispetto al tema principale del corso, oltre che alcune informazioni indispensabili per la perfetta esecuzione della ricetta.
I partecipanti riceveranno l’indicazione degli ingredienti da acquistare e le attrezzature necessarie. Oltre alla dispensa in formato digitale, verrà recapitato a domicilio un kit contenente 1 grembiule di cotone rosso prodotto da Arcobaleno (dimensioni 150 x 72 cm, con tasca sul davanti e il logo di Slow Food ricamato), 2 pacchi di pasta da mezzo chilo del Pastificio Di Martino, 2 lattine di acqua San Bernardo e un libricino di Slow Food In Azione.
In cucina con Slow Food, a lezione coi cuochi dell’Alleanza è pensato insieme al Pastificio Di Martino, con la collaborazione di Acqua S.Bernardo e il sostegno di Arcobaleno in cucina.