Poco più di 4000 ettari di costa aspra e montuosa che si snoda lungo la riviera ligure tra Levanto e La Spezia, scendendo a terrazzamenti verso il mare: sono i cian delle Cinque Terre, sui quali da sempre si coltivano la vite e l’olivo. I muretti a secco costruiti nei secoli dagli agricoltori sono in gran parte abbandonati e in rovina, eppure da queste viti avare e difficili da coltivare si ricava, in piccolissima quantità, un vino passito nobile e antico: lo Sciacchetrà. Il nome di questo nettare ambrato pare derivi da “shekar”, termine ebraico utilizzato per indicare una bevanda alcolica. Si produce con uve bosco, albarola e vermentino poste ad appassire lontano dal sole per oltre 70 giorni. Al termine dell’appassimento, quando gli acini sono ricoperti di muffa nobile, i grappoli sono diraspati e pigiati per ottenere, alla fine del processo di vinificazione e affinamento in vasche in acciaio, in botticelle in legno o in anfore di terracotta, poco più di 25 litri da un quintale di uva.
Quello che D’Annunzio cita come «quel fiero Sciacchetrà che si pigia nelle cinque pampinose terre» è un vino che si presenta con un bel colore dorato con riflessi ambrati. Al naso è intenso ed esprime piacevoli sentori di miele e in bocca è armonico, persistente, di buona struttura e con retrogusto mandorlato. È immesso sul mercato dopo almeno un anno di invecchiamento, ma può evolvere per oltre dieni anni.
Stagionalità
Reperibile tutto l’anno
Torna all'archivio >Mantenere viva la viticoltura in quest’area significa preservare il paesaggio, stimolare i giovani a rimanere sul territorio e garantire un futuro a chi dedica la vita al lavoro della terra. Per ottenere questo risultato occorre produrre uno Sciacchetrà di altissima qualità, che spunti prezzi remunerativi sul mercato e che compensi le quantità minime. Il Presidio infatti tutela la lavorazione interamente manuale in tutte le fasi dell'anno: potatura, legatura, sfogliatura, ricostruzione dei muretti, vendemmia e pratiche di copertura; un lavoro che moltiplica in media 6 volte i costi di produzione.
Area di produzione
Il territorio delle Cinque Terre (provincia di La Spezia)
Agriturismo Buranco
Via Buranco, 72
Monterosso al Mare (Sp)
Tel. 379 1237983
info@buranco.it
www.burancocinqueterre.it
Arrigoni
Via Sarzana, 224
La Spezia
Tel. 0187 504060
sara.arrigoni@awf2000.com
www.awf2000.com
Cantina Crovara
Via dei Molini, 26
Frazione Manarola
Riomaggiore (Sp)
Tel. 349 7514446
alecrovara@libero.it
www.cantinacrovara.it
Cantine Litàn
Via Giacomo Matteotti, 32 F
Riomaggiore (Sp)
Tel. 340 7655840
litanfc@libero.it
www.litan.it
Possa
Via Signorini, 91
Riomaggiore (Sp)
Tel. 348 3162470
info@possa.it
www.possa.it
Referente dei produttori del Presidio
Samuele Heydi Bonanini
Tel. 348 3162470
info@possa.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Giampaolo Barrani
Tel. 328 3542386
info@barrani.it