L’area marina protetta di Torre Guaceto – Carovigno si estende su duemila ettari di mare incontaminato, divisi in tre zone di cui solo in una, la zona C, è possibile pescare. L’area marina protetta fa parte dell’omonima riserva naturale, composta da ampie estensioni di terreno agricolo destinate alla coltivazione di pomodoro fiaschetto, anche questo Presidio Slow Food, ulivi e carciofi. I reperti archeologici rinvenuti all’interno della riserva naturale hanno evidenziato come in quest’area si praticasse la pesca già nell’età del Bronzo (dal 3500 al 1200 a.C.). Oggi la pesca è praticata da sei pescatori che aderiscono alla cooperativa Emma. Le barche sono di 4-5 metri di lunghezza ed escono in mare entro 12 miglia dalla costa, praticando una pesca artigianale sostenibile e rispettosa dell’ecosistema. Da un decennio a questa parte l’organismo di gestione dell’area marina ha coinvolto direttamente i pescatori nella definizione delle politiche di pesca: in questo modo l’impatto della pesca sull’ecosistema marino è stato contenuto con ottimi risultati anche sul ripopolamento della fauna marina.
La pesca all’interno della zona C è consentita una sola volta a settimana, con reti che vanno dai 500 metri (con maglie di 36 millimetri) per la pesca del pesce serra (Pomatomus saltatrix) ai 1000 metri (con maglie di 30 millimetri) per le restanti prede. Il pescato varia secondo la stagione: sgombri, pesci serra, ricciole, palamite, barracuda, cefali, tombarelli e seppie (in autunno e in inverno), dentici, saraghi, orate e spigole (in estate ed in autunno) e polpi e triglie (in primavera). Gli studi fatti nel corso degli anni hanno dimostrato che le taglie del pescato sono aumentate per molte specie (in particolare quelle della triglia e dello scorfano) ed è ritornata una fauna marina considerata ormai scomparsa dalla zona come il pesce serra. Il mare è in buona salute e i pescatori di Torre Guaceto, assistiti dai responsabili dell’area marina, ne sono i migliori custodi.
Stagionalità
Si pesca tutto l’anno
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Area marina protetta di Torre Guaceto (Br)
Presidio realizzato nell'ambito del progetto C.A.P. Salento sostenuto da Fondazione per il Sud
Società Cooperativa Emma
Via Sant’Anna, 6
Carovigno (Br)
Tel. 347 4703926
La cooperativa Emma riunisce i 4 pescatori del Presidio: Felice Caccetta, Cosimo De Biasi, Vito Giovanni De Biasi, Domenico Natola.
Claudio Longo
Tel. 333 4604472
claudiolongo@virgilio.it
Referente Slow Food del Presidio
Marco D’Adamo
Tel. 328 1808089
marcodadamo77@gmail.com