Il massiccio dei Nebrodi è il grande cuore verde della Sicilia: oltre 50 mila ettari di boschi localizzati nella parte nord orientale della Sicilia, che dividono la costa ionica da quella tirrenica. Nelle vallate percorse da fiumare si coltivano agrumi e, fino a circa 800 metri di altitudine, ulivi alternati a noccioli e castagni. In particolare, la fiumara di Sinagra e del Naso, i Comuni della valle del Fitalia e alcune aree vicine di Castell’Umberto e Sinagra rappresentano l’habitat dove cresce un raro e antichissimo olivo siciliano: la minuta. Circa il 90% degli uliveti, soprattutto nelle fasce di collina più alte, è impiantato a minuta: una cultivar rustica, più resistente alle avversità climatiche della santagatese, della ogliarola messinese o della verdello, coltivate a quote più basse. La minuta ha ottime qualità nutrizionali: ha un’alta componente in ortofenoli – in grado di ridurre il rischio di sviluppo di cellule tumorali – e una notevole concentrazione di vitamina E, antiossidante. Testimoniano l’importanza storica dell’oliva minuta nel territorio i molti uliveti ultracentenari e ancora produttivi. I frutti sono medio-piccoli pesa 3-3,5 grammi e a maturazione medio-precoce. La raccolta si effettua manualmente da ottobre a novembre, secondo il grado di maturazione e in funzione dell’altitudine. Si procede alla bacchiatura, cioè allo scuotimento delle fronde con una pertica, ponendo delle reti sotto gli ulivi per evitare la dispersione delle olive nella caduta e il contatto con il terreno. La spremitura è a freddo e l’olio che si ottiene è fruttato, molto delicato e ha una bassissima acidità. La minuta è una delle tre cultivar principali della Dop Valdemone, assieme alla santagatese e alla ogliarola messinese.
Stagionalità
L’oliva minuta si raccoglie nei mesi di ottobre e novembre, l’olio e le olive da tavola sono reperibili tutto l’anno
Torna all'archivio >L’olio di minuta è delicatissimo, con un giusto equilibrio tra l’amaro e il piccante, ricco di lievi sentori fruttati, con note floreali, caratteristiche insolite tra gli oli siciliani che, normalmente, sono caratterizzati da note più decise e piccanti. È quindi particolarmente indicato per i piatti a base di pesce. Le minute sono anche buone olive da tavola e la tradizione locale le propone conservate in vari modi: a tinello, cioè in salamoia con una miscela di acqua e sale marino, con aggiunta di erbe aromatiche della flora dei Nebrodi (finocchietto selvatico, aglio, alloro e rosmarino) oppure a suppresso, cioè pressate a strati, in contenitori di legno o ceramica, con il sale e le erbe aromatiche.
Area di produzione
Sinagra e alcuni comuni limitrofi dei Nebrodi (provincia di Messina).
Presidio sostenuto da
Regione Sicilia, Comune di Sinagra
Calogera Milio
Contrada San Noto, 11
Ficarra (Me)
Tel. 345 1643336
info@sannoto.it
www.sannoto.it
Giulietta Milio
Contrada San Noto
Ficarra (Me)
Tel. 338 2300118
aziendamilio@libero.it
Vittoria Piccolo
Contrada San Filippo
Ficarra (Me)
Tel. 339 6785388
vittoriapiccolo1@virgilio.it
Queen Rose
di Carmelo Messina
Via Martini, 300
Ficarra (Me)
Tel. 349 0611428
c.messina71@virgilio.it
Carmelo Messina
Tel. 349 0611428
c.messina71@virgilio.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Alberto Nuzzi,
Tel. 333 2167607
soat.brolo@regione.sicilia.it