E’ una noce piccola ma dal sapore dolce, speziato e molto aromatico. Si distingue non solo per le dimensioni, ma anche per la forma ovale, arrotondata alla base, e per il guscio sottile percorso da solcature piuttosto marcate, con rilievi accentuati lungo la linea di sutura.
I suoi alberi hanno caratterizzato il paesaggio delle Giudicarie Esteriori e in particolare delle aree del Bleggio, del Banale e del Lomaso, per centinaia di anni. Numerose citazioni storiche testimoniano l’importanza economica di questo frutto, soprattutto durante le guerre. Fino alla seconda metà degli anni Sessanta la noce bleggiana era molto rinomata e apprezzata in ambito dolciario, specie sul mercato napoletano, dove ogni anno se ne vendevano migliaia di quintali. Tuttavia, a partire dalla fine degli anni Sessanta, si è assistito a una progressiva crisi della sua coltivazione, in termini di superfici coltivate e di produzioni unitarie. Le aziende agricole, infatti, hanno iniziato a puntare su produzioni più redditizi delle noci, e a sostituire la varietà bleggiana con le francesi Lara e Franquette, per la facilità nel reperire piante già innestate e per le dimensioni maggiori del frutto.
Un censimento di circa venti anni fa testimonia la presenza sul territorio di circa 10.000 piante, ma questo numero, negli ultimi anni, è diminuito progressivamente per via del taglio di numerosi alberi e per il mancato reimpianto di bleggiana, dovuto anche all’ingresso tardivo in produzione (dopo circa 15 anni).
Usata per svariate preparazioni, come pane, torte e biscotti e per i caratteristici olio e nocino, la noce bleggiana è caratterizzata da una marcata oleosità e dal gheriglio di colore chiaro, facilmente estraibile dal guscio.
La raccolta avviene a partire dai mesi di settembre e ottobre, cui segue un periodo di essiccazione. Dopodiché il prodotto può essere messo in vendita.
Stagionalità
Reperibile tutto l'anno
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Comuni del Bleggio, Banale e Lomaso, nelle Giudicarie Esteriori, provincia di Trento
Presidio sostenuto da
Ecomuseo della Judicaria, Comunità delle Giudicarie, Comune di Comano Terme, Consorzio dei comuni BIM Sarca-Mincio-Garda
Michele Bella
Frazione Cavaione, 6
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 347 9018163
michele.cavaione@gmail.com
Carlo Bleggi
Frazione Tignerone
Comano Terme (Tn)
Tel. 333 6674915
azagrdottcarlobleggi@gmail.com
www.bleggi.it
La Canal
di Zambotti Antonio
Via Colli Lunghe, 1
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 349 3523004
zambottiantonio@gmail.com
Angelo Crosina
Frazione Balbido
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 349 6484097
Paolo Crosina
Frazione Marcé
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 339 7057284
crosinapaolo@gmail.com
Guido Donati
Frazione Cavaione, 31
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 339 1953079
c.nocebleggio@gmail.com
Lorenzo Donati
Frazione Cavaione, 15
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 338 2673415
loreanto1322@gmail.com
Arrigo Iori
Frazione Bivedo
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 347 4818974
ilportico.iori@gmail.com
L. E A. di Bronzini & C.
Località Fusine
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 348 8026767
agricola.bronzini@gmail.com
www.agricolabronzini.it
Il Noce
di Marco Brochetti
Località Maton, 1
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 340 2100760
ilnoce.masopracavai@gmail.com
Maso Pisoni
Frazione Marcè
Bleggio Superiore (Tn)
Tel. 340 1487467
info@masopisoni.it
www.masopisoni.it
San Giuliano di Fratelli Fustini
Frazione Sesto
Comano Terme (Tn)
Tel. 333 8560659
renzofrer@gmail.com
Paolo Serafini
Frazione Duvredo
Comano Terme (Tn)
Tel. 338 8185799
psoproject@gmail.com
Referente dei produttori del Presidio
Guido Donati
Tel. 339 195 3079
ancilla.guido@libero.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Flavio Franceschetti
Tel. 335 7024595
slowfoodgiudicarie@gmail.com