Lenticchia di Ustica

Presidio Slow Food

Italia

Sicilia

Legumi

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Lenticchia di Ustica

Su una piccola isola siciliana crescono le lenticchie più piccole d’Italia. Di colore marrone scuro con sfumature delicate verdoline, sono coltivate da sempre sui terreni lavici e fertili di Ustica e da sempre la tecnica è completamente manuale. Si seminano a gennaio e si raccolgono nella prima metà di giugno. Le tecniche di coltivazione sono fatte nel rispetto dell’ambiente e della natura, difatti non si utilizzano né concimi, né erbicidi di sorta: le erbette infestanti si tolgono con una zappetta.
Le piantine si lasciano seccare nel campo, si sradicano e si fanno tanti covoni che vengono sistemati nell’aia e battuti. La spagliatura, in passato, si faceva ancora come mille anni or sono: le piantine si calpestavano trascinando grosse pietre con i muli e, con un tridente, si lanciavano in aria in modo che il vento di Ustica separasse la paglia dalle lenticchie. Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull’isola la trebbia che rende l’operazione un po’ meno suggestiva, ma molto più comoda e funzionale: in pratica si svolge in poche ore lo stesso lavoro che prima impegnava una famiglia per due intere giornate. Cibo povero per eccellenza, le lenticchie di Ustica sono un ingrediente fondamentale della cucina locale. Le due ricette classiche sono la zuppa, arricchita con le verdure locali e profumata con basilico o finocchietto selvatico, e pasta e lenticchie, preparata con gli spaghetti spezzati. Tenere e saporite, sono un cibo facile da cucinare: non hanno bisogno di ammollo e cuociono in appena tre quarti d’ora.

Stagionalità

Le lenticchie si raccolgono nel mese di giugno, il prodotto essiccato può essere reperito tutto l’anno

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Grazie al recupero di molti terreni abbandonati, sta crescendo il numero dei produttori aderenti: un significativo traguardo per una produzione limitata, che inizia a essere conosciuta anche fuori dai suoi confini. Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull’isola la trebbia, che rende la spagliatura più funzionale e più veloce.


Area di produzione
Isola di Ustica (provincia di Palermo)

Presidio sostenuto da
Regione Sicilia
Produttori

Azienda Bioagrituristica Pagliuzzo
di Giuseppe Mancuso
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 338 3887072
info@agriturismopagliuzzo.it
www.agriturismopagliuzzo.it

Hibiscus
di Margherita Longo
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 339 5212822
info@agriturismohibiscus.com
www.agriturismohibiscus.com

U Scarpuni
di Giovanni Palmisano
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 333 6788695
Referente dei produttori del Presidio
Giuseppe Mancuso
Tel. 338 3887072
agriturismopagliuzzo@libero.it

Responsabile Slow Food del Presidio
Marta Lo Sicco
Tel. 339 2530638
martalosicco@libero.it
Grazie al recupero di molti terreni abbandonati, sta crescendo il numero dei produttori aderenti: un significativo traguardo per una produzione limitata, che inizia a essere conosciuta anche fuori dai suoi confini. Con la nascita del Presidio è stata introdotta sull’isola la trebbia, che rende la spagliatura più funzionale e più veloce.


Area di produzione
Isola di Ustica (provincia di Palermo)

Presidio sostenuto da
Regione Sicilia
Produttori

Azienda Bioagrituristica Pagliuzzo
di Giuseppe Mancuso
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 338 3887072
info@agriturismopagliuzzo.it
www.agriturismopagliuzzo.it

Hibiscus
di Margherita Longo
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 339 5212822
info@agriturismohibiscus.com
www.agriturismohibiscus.com

U Scarpuni
di Giovanni Palmisano
Contrada Tramontana
Ustica (Pa)
Tel. 333 6788695
Referente dei produttori del Presidio
Giuseppe Mancuso
Tel. 338 3887072
agriturismopagliuzzo@libero.it

Responsabile Slow Food del Presidio
Marta Lo Sicco
Tel. 339 2530638
martalosicco@libero.it

Territorio

NazioneItalia
RegioneSicilia

Altre informazioni

CategorieLegumi