Il granchio nero (Gecarcinus ruricola) o “Black Crab” è un crostaceo che vive nel bosco secco tropicale dell’isola colombiana di Providencia e della vicina Santa Catalina. Le due isole, separate solo da un ponte pedonale, nel 2000 sono state dichiarate dall’Unesco “Riserva della Biosfera Seaflower” per il loro valore naturale, storico e sociale.
Il granchio nero di Providencia ha una corazza nera, grande circa 8 – 9 centimetri, e zampe rosse con venature gialle. Ha due grandi chele, che utilizza per difendersi dai nemici e per alimentarsi (principalmente di frutta, funghi e materiale organico del bosco secco). Ogni anno, tra aprile e giugno, gli esemplari adulti scendono dalla zona montuosa dell’isola al mare per accoppiarsi e deporre le uova. Venti giorni dopo la schiusa, le larve risalgono verso il Picco di Providencia per continuare la crescita nel bosco secco sotto tronchi e rocce, o sotto terra.
Gli abitanti di Providencia, chiamati raizal, (discendenti da schiavi africani e navigatori britannici), basano la propria economia sul turismo, la pesca artigianale e la cattura di specie endemiche come il granchio nero e i caracoles (grandi molluschi marini della famiglia Strombidae). La cattura del granchio è praticata manualmente sia dagli uomini che dalle donne, preferibilmente di notte, quando i crostacei escono in cerca di cibo, utilizzando una lanterna o una torcia artigianale costruita con una bottiglia. I granchi vengono catturati vivi e rinchiusi in alti contenitori, per evitare che scappino. Il giorno seguente la cattura, le donne si occupano della lavorazione nel cortile interno di casa utilizzando strumenti artigianali.
In primo luogo il granchio viene bollito in acqua, in seguito le donne tolgono la corazza per ottenere la carne, da consumare il giorno stesso o da conservare in contenitori da una libra per il congelamento e, successivamente, la vendita. Le chele sono conservate e congelate in borse da 100 unità per il futuro consumo familiare o la commercializzazione.
Il granchio nero è da lungo tempo protagonista della gastronomia raizal. Si consuma bollito o stufato, accompagnato da riso, nelle empanadas o nel rondón, un piatto tipico che contiene anche carne e pesce. Il piatto più apprezzato e riconosciuto è la zuppa di granchio nero, che contiene anche aglio, pepe, dumplin (gnocchi di farina e acqua), igname, patate dolci, latte di cocco ed erbe aromatiche di Providencia.
Avviato nel 2014 nell’ambito del progetto "Il granchio nero di Providencia, Presidio della cultura Raizal” (della Fondazione ACUA), oggi è coordinato dall'organizzazione ASOCRAB (Providence Sweet Black Crab Association), che rappresenta la comunità di produttori e trasformatori di granchio dell'isola. Il Presidio del granchio nero di Providencia è appoggiato dall’IFAD (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) e dell’Unione Europea, con la collaborazione di numerosi soci locali strategici.
Area di produzione
Isola di Providencia, Arcipelago di San Andrés, Providencia e Santa Catalina, Colombia
Presidio sostenuto da
Unione Europea, Fundación ACUA, IFAD, Ministerio de Relaciones Exteriores de Colombia, Corporación Coralina
Doris Cleantis Bernard Henry
dcbernard@misena.edu.co
Referente Slow Food
Liliana Marcela Vargas Vásquez
Tel. +57 12840047
arena947@gmail.com