Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano

Presidio Slow Food

Italia

Lazio

Dolci

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Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano

Farina, zucchero e uova. Non serve altro per fare i giglietti, biscotti dagli ingredienti semplici che affondano le loro origini nella storia. I giglietti sono infatti legati alle sorti della nobilità romana, in particolare a quelle della famiglia Barberini, signori di Palestrina (Lazio).
Casata influente, i Barberini vantano tra i discendenti un Papa, Urbano VIII che, durante il suo pontificato, decide di acquistare la cittadina di Palestrina dai principi Colonna e trasformarla in sede nobiliare della famiglia. Esiliati a Parigi alla corte di Luigi XIV (perché accusati di malgoverno), i Barberini conoscono qui i giglietti, biscotti a forma di giglio, simbolo della dinastia francese dei Borbone. Una volta tornati a Palestrina, i pasticceri di corte iniziano a replicarli, sostituendo però il giglio con le api, simbolo sullo stemma di famiglia. Le api però non hanno successo e, così, i biscotti tornano alla loro originaria forma di giglio, tramandata fino ai giorni nostri.
Nonostante la semplicità degli ingredienti e la breve cottura, la lavorazione del giglietto richiede una manualità particolare, tramandata da poche famiglie. Un prodotto ricco di storia e poco conosciuto al di fuori dal contesto locale, che rischia di scomparire per la difficoltà della tecnica.

Stagionalità

il giglietto è disponibile tutto l’anno.

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Ancora oggi alcuni forni di Palestrina e Castel San Pietro portano avanti questa tradizione amalgamando sapientemente i tre ingredienti e intrecciando pazientemente l'impasto per dare al biscotto la forma di giglio, un'arte che mantiene la forma perfetta durante la lieve cottura. Leggermente dorati, secchi e fragranti, si conservano per un paio di settimane. Il disciplinare del Presidio prevede l'impiego di materie prime locali e di qualità, per promuovere al meglio il lavoro degli ultimi artigiani rimasti.

Area di produzione
Comuni di Palestrina e Castel San Pietro, provincia di Roma

Presidio sostenuto da
Regione Lazio, Arsial, Gal Castelli Romani, Comune di Palestrina, Comune di San Pietro Romano, Provincia di Roma
Produttori

Panificio Alimentari Salomone
Via Giovanni XXIII, 41
Palestrina (Rm)
Tel. 340 8187500
dolciprenestini@gmail.com

Panificio Eredi Fiasco
Borgo San Pietro
Castel San Pietro Romano (Rm)
Tel. 06 9534018 - 333 3316697
5laura9@tiscali.it
www.fornofiasco.it
Referente dei produttori del Presidio
Erminia Fiasco
Tel. 333 3316697
pirilli61@hotmail.it

Responsabili Slow Food del Presidio
Gabriella Cinelli
Tel. 348 3029144
cinelligabriella@gmail.com

Massimo Grossi
Tel. 349 5608521
massimo56g@gmail.com


Ancora oggi alcuni forni di Palestrina e Castel San Pietro portano avanti questa tradizione amalgamando sapientemente i tre ingredienti e intrecciando pazientemente l'impasto per dare al biscotto la forma di giglio, un'arte che mantiene la forma perfetta durante la lieve cottura. Leggermente dorati, secchi e fragranti, si conservano per un paio di settimane. Il disciplinare del Presidio prevede l'impiego di materie prime locali e di qualità, per promuovere al meglio il lavoro degli ultimi artigiani rimasti.

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Comuni di Palestrina e Castel San Pietro, provincia di Roma

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Via Giovanni XXIII, 41
Palestrina (Rm)
Tel. 340 8187500
dolciprenestini@gmail.com

Panificio Eredi Fiasco
Borgo San Pietro
Castel San Pietro Romano (Rm)
Tel. 06 9534018 - 333 3316697
5laura9@tiscali.it
www.fornofiasco.it
Referente dei produttori del Presidio
Erminia Fiasco
Tel. 333 3316697
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cinelligabriella@gmail.com

Massimo Grossi
Tel. 349 5608521
massimo56g@gmail.com


Territorio

NazioneItalia
RegioneLazio

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