Il fagiolo poverello bianco si coltiva da tempi molto antichi sui terreni irrigui di alcuni borghi montani della Calabria occidentale, nel Parco del Pollino. Ha semi grandi, ovoidali e buccia sottile, bianca, lucida, senza screziature. Facile alla cottura e delicato in bocca, richiede un ammollo di almeno 45 minuti.
Tradizionalmente si semina a postarelle entro la prima metà del mese di giugno. E’ un fagiolo rampicante: le piantine si aggrappano a paletti di castagno ricavate dai vicini boschi cedui. Le piante devono essere irrigate e il controllo delle erbe infestanti avviene manualmente o, in alcuni casi, con mezzi meccanici, mentre è vietato qualunque genere di diserbo chimico. I terreni si possono arricchire esclusivamente con l’impiego di letame ben maturo. La raccolta è manuale e avviene tra il mese di ottobre e l’inizio di novembre, quando i baccelli ben secchi si sistemano sui “cannizzi”, dove si lasciano essiccare ancora per qualche giorno. A questo punto vanno nei sacchi, per essere battuti, e poi sono sgranati a mano e ripuliti da eventualità impurità (sassolini, particelle di terreno, foglie).
Il fagiolo poverello è un elemento centrale della cultura agricola e gastronomica di quest’area. Può essere ingrediente di varie ricette (creme, minestroni, crostoni, insalate), ma il piatto più emblematico è una particolare pasta e fagioli preparata con i tubetti (pasta corta e liscia), olio extravergine (l’ideale è quello ricavato dalla cultivar dolce di Rossano, che fa parte del Presidio Slow Food), polvere di peperoni rossi e croccanti (la zafarana) e peperoncino piccante. La cottura più adatta al fagiolo poverello è quella sul fuoco, lentissima, nella pignatta di creta.
Stagionalità
La raccolta avviene tra Ottobre e inizio Novembre, il prodotto secco è reperibile tutto l’anno
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Comuni del Parco del Pollino
Presidio sostenuto da
Parco Nazionale del Pollino
Partner tecnici
Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC)
Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR di Bari
CREA-Centro Ricerca per l’Orticoltura di Pontecagnano (SA)
Università Mediterranea di Reggio Calabria
ENEA
Basilicata
Az. Agr. Franco Attadia
Contrada Barone, 19
Rotonda (Pz)
Tel. 349 8056424
franco_attadia@libero.it
Az. Agr. Brunobios
di Angela Riccucci
Contrada Cassaneto, 33
Rotonda (Pz)
Tel. 347 8417252
brunobios@libero.it
www.brunobios.it
Calabria
Al Verneto
di Vanessa Matus
Contrada Verneto, 1
Laino Borgo (Cs)
Tel. 347 5869257
info@alverneto.it
Aria Fina
Contrada Colle di Trodo
Mormanno (Cs)
Tel. 348 6531442
agriturismoariafina@libero.it
www.agriturismoariafina.it
Masseria Gioia
di Annamaria Gioia
Contrada Iannello
Laino Borgo (Cs)
Tel. 320 6130039
parcoavventuragioia@gmail.com
Sapori e Saperi di un’Arte Antica
di Giovanni Donadio
Contrada Iannello
Laino Borgo (Cs)
Tel. 324 6051834
giovanni.donadio1988@gmail.com
Società Cooperativa Pollino Food Experience
Contrada Malinieri
Mormanno (Cs)
Tel. 349 3301655
info@pollinofoodexperience.com
www.pollinofoodexperience.com
Terrægusto
di Teresa Maradei
Corso Municipale, 110
Mormanno (Cs)
Tel. 389 1546321
info@terragusto.it
www.terragusto.it
Domenico De Luca
Tel. 347 5869257
info@alverneto.it
Referente Slow Food del Presidio
Teresa Maradei
Tel. 389 1546321
maradeiteresa@gmail.com