Il paese di Alnif si trova nel sudest del Marocco, a 880 metri sul livello del mare, ed è incastonato ai piedi delle montagne dell’Anti Atlante orientale, al fondo di una valle dall’aspetto lunare, con la terra rossa e sassosa.
Nell’oasi si coltivano grano duro, palme da datteri, mandorli, aranci, fichi, ma i prodotti più particolari di questo territorio aspro a arido sono l’henné e il cumino.
Originaria del continente asiatico, la pianta del cumino, in questa zona, è celebre per la qualità e il profumo particolarmente intenso.
Si semina a fine gennaio mentre la raccolta avviene tra la fine di aprile e l’inizio di maggio, prima che la pianta giunga a completa maturazione e disperda buona parte dei semi. Solo così è possibile conservarne il colore verde acceso. Tagliato a mano con un falcetto, il cumino è raccolto in mazzi che, appesi a un bastone, seccano all’ombra, e sono successivamente battuti.
I semi sono setacciati più volte con un recipiente di foglie di palma intrecciate per eliminare la polvere e la paglia fine, e si possono conservare anche due anni. Si macinano sul momento, quando servono, usando un piccolo mulino tradizionale in pietra.
Solitamente sono le donne a occuparsi della raccolta e della lavorazione di questo ingrediente fondamentale della cucina marocchina.
Impiegato nella preparazione di tajine, cuscus e zuppe tradizionali, è ottimo con verdure e carni lesse e ha anche diverse proprietà curative: nella farmacopea tradizionale è usato per curare tosse, raffreddore, sinusite e coliche.
I produttori sono inoltre coinvolti nel progetto dei 10.000 orti in Africa, con l’obiettivo di portare avanti azioni virtuose sul territorio, soprattutto nelle scuole di Alnif.
Area di produzione
Alnif, Anti Atlante orientale, Marocco sudorientale
Mohand Ihmadi
tel. +212 666221593
slowfoodalnif@gmail.com
Responsabile dei produttori
Lahcen Bouazama
tel. +212 671318238
sourcier.alnif@yahoo.fr