Le prime testimonianze della presenza di conigli selvatici sull’isola risalgono all’epoca romana. Grazie alla velocità dei tempi di riproduzione e di crescita, già dal Cinquecento il coniglio era l’animale più allevato nei terreni ischitani, garantendo un decisivo sostentamento alimenta-re alle famiglie. L’allevamento avviene in fosse profonde anche tre o quattro metri, le cui pareti sono rivestite con i caratteristici muri a secco (parracine) in tufo verde locale: un’antica tecnica adottata dall’esperta conoscenza degli allevatori circa le abitudini gregario-coloniali del coniglio allo stato brado, che assicura una migliore qualità delle carni rispetto a metodologie maggior-mente coercitive. L’alimentazione è prevalente-mente a base di erba fresca, foglie di fico e di vite, paglia, baccelli di fagioli e di fave.
Stagionalità
Il coniglio da fossa di Ischia può essere reperito sul mercato tutto l’anno
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Isola di Ischia (provincia di Napoli).
Green Ground - Il terreno verde
Barano Isola d'Ischia (Na)
Località Fiaiano
Via Cretajo al crocifisso, 3
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340 7336816
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La sede della associazione ha sede presso il ristorante Il Focolare. Il fiore all’occhiello di un menù attento al territorio è proprio il coniglio da fossa cucinato solitamente all’ischitana, nel coccio.