Breme, piccolo borgo medioevale di 700 abitanti, si trova nella bassa Lomellina, polmone verde del pavese alla confluenza tra i fiumi Sesia e Po.
Il comune è ricco di monumenti storici e, tra questi, c’è l’antica abbazia di San Pietro del X sec, dove inizia la storia della cipolla rossa di Breme, “sigulla” in dialetto: i monaci benedettini, infatti, coltivavano questa varietà nell’orto sul retro dell’abbazia. Le prime notizie si possono rintracciare in una cronaca del 906 d.C.. E’ qui che si legge di alcuni monaci dell’abbazia di Novalesa (nel torinese), che si trasferirono a Breme per sfuggire alle incursioni barbariche saracene, e che vi trovarono non solo la nuova sede per la loro congregazione, ma anche l’habitat ideale per la coltivazione degli ortaggi, e in particolare di due varietà di cipolla, dette la bianca (o dorata) e la rossa.
La seconda è una cipolla di circa 6 o 700 grammi, dalla forma schiacciata e dal colore rosso intenso. Grazie alla sua dolcezza, alla croccantezza e all’alta digeribilità, è sopravvissuta nei secoli, ed è coltivata e conosciuta ancora oggi con l’appellativo “la dolcissima”. Queste caratteristiche organolettiche sono in larga parte legate alla composizione morfologica dei terreni (pianeggianti, sabbiosi e di medio impasto), alla loro origine golenale e al microclima della zona.
La coltivazione è perlopiù manuale, non molto dissimile a quella tramandata dai monaci della Novalesa ai Bremesi e poi, passata di generazione in generazione, sino ad oggi. E’ un lavoro complesso: si mettono a bagno i semi in sacchi di iuta, con la luna calante di agosto; appena sono germinati, si seminano in vivaio e poi, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre si trapiantano le piantine in campo. Si usano principalmente concimi di origine organica e, per preservare la fertilità dei terreni, si pratica la rotazione colturale: ogni due anni, si alternano alle cipolle frumento, piselli o altre leguminose. Le erbe infestanti si estirpano a mano, senza l’uso di diserbanti. Grazie alle caratteristiche morfologiche del terreno, che ha una falda alta durante i mesi estivi, non è necessario irrigare. La raccolta inizia a giugno e si protrae per circa due mesi: quando il gambo inizia ed essiccare e si piega su se stesso, le cipolla hanno raggiunto la piena maturazione. A raccolta avvenuta, si lasciano alcune ore in campo al sole, dopodiché si spostano in un luogo ombreggiato, dove rimangono altri tre o quattro giorni per completare il processo di maturazione ed essicazione.
La cipolla rossa di Breme è l’ingrediente ideale di confetture, composte e mostarde e in agrodolce. In cucina, è ottima sia cruda, ad esempio nell’insalata alla bremese (con tonno, fagioli, olio extravergine, sale e aceto), sia cotta e trasformata in zuppe e frittate.
Stagionalità
Reperibile da giugno ad agosto
Slow Food ha inserito questa cipolla sull’Arca del Gusto e nel 2020 ha avviato un Presidio per valorizzare al meglio il lavoro dell’associazione dei produttori e preservare questa varietà. Il disciplinare di produzione del Presidio dedica una grande attenzione alla fertilità del suolo, prevedendo arature leggere, rotazioni biennali e vietando l’uso dei diserbanti.
Area di produzione
Comune di Breme
Presidio sostenuto da
Comune di Breme
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Il Presidio della cipolla rossa di Breme è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese – avviso n° 1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento”, ai sensi dell’articolo 72 del codice del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo n 117/2017
Francesca Abbate
Via Po, 21
Breme (Pv)
Tel. 0384 77049
flaminio.recagni1@virgilio.it
Marco Aceti
Via Dottor Magnani, 13
Breme (Pv)
Tel. 335 1835407
marcoaceti58@gmail.com
Franco Bagna
Via Dante Alighieri, 15
Breme (Pv)
Tel. 338 4268962
silvia.bagna@libero.it
Stefan Liviu Buftea
Via Dosso, 17
Breme (Pv)
Tel. 327 0348559
buftea.stefan.liviu@gmail.com
Riccardo Bulgarelli
Via Cozzo, 35
Valle Lomellina (Pv)
Tel. 339 7716111
riccardo.bulgarelli1992@gmail.com
La Dolcissima
di Stefano Epis
Via IV Novembre, 16
Breme (Pv)
Tel. 339 6592522
ferramentaepis@outlook.it
Stefano Doni
Via Trinità, 36
Breme (Pv)
Tel. 347 4198508
stefady78@gmail.com
Gianpietro Laporati
Via Cascina Rocchette, 2
Breme (Pv)
Tel. 338 3541353
sabarbieri80@gmail.com
Paolo Magnan
Via Stazione, 47
Valle Lomellina (Pv)
Tel. 338 1090552
paolomagnan6@gmail.com
Andreino Migliorati
Cascina San Giovanni, 3
Breme (Pv)
Tel. 339 1942302
Migliorati
di Anna Ferri
Via dei Visconti, 11
Breme (Pv)
Tel. 335 1471689
Carlo Padula
Via Dottor Magnani, 97
Breme (Pv)
Tel. 338 1822898
padulacarlo@inwind.it
Matteo Padula
Via Borgo Sesia, 1
Breme (Pv)
Tel. 339 1055584
padulamatteo@libero.it
Francesco Re
Via Trinità, 76
Breme (Pv)
Tel. 338 2659256
francesco000@gmail.com
Luca Righetti
Via Maestra, 56
Breme (Pv)
Tel. 339 5748578
luca.righetti77@gmail.com
Giuseppe Tagliabue
Cascina Rinalda, 1
Breme (Pv)
Tel. 335 7584437
gtagliabue@libero.it
Franco Berzero
Tel. 328 7816360
sindaco@comunebreme.it
Responsible Slow Food del Presidio
Franco Ranzani
Tel. 3357875842
info@slowfoodlomellina.com