Nelle aree pianeggianti del comune di Priverno, in prossimità del fiume Amaseno, si coltiva una varietà di broccoletti (Brassica Oleracea), chiamata localmente chiacchietegli, caratterizzata dal colore viola e da un sapore delicato.
L’origine di questo ortaggio è sconosciuta, i produttori della zona si sono tramandati la semente e la tradizione di padre in figlio: ogni anno in estate fanno la semina in semenzaio e poi il successivo trapianto in campo. Prima di Natale spuntano i primi germogli ricchi di gemme fiorali e di colore viola, particolari anche perché radi e molto ramificati. La raccolta inizia tra fine gennaio e inizio febbraio: dapprima si effettua una cimatura sull’infiorescenza centrale, poi la pianta emette germogli laterali che devono essere raccolti prima della fioritura.
I germogli sono raccolti in modo scalare fino a Pasqua: devono essere staccati via via che se ne formano di nuovi. Si tratta di un’operazione simile alla cosiddetta “scacchiatura” della vite: i cacchi o chiacchi sono i germogli e il nome chiacchietegli trarrebbe origine da questa similitudine.
I germogli dei broccoletti si conservano sott’olio o si mangiano freschi, cucinati in numerosi piatti del territorio e, in particolare, nella tradizionale zuppa di chiacchietegli. Per cucinarla, si usa una pentola di terracotta (pignatta), si prepara un soffritto con aglio e olio (fino alla fine degli anni ’50 al posto dell’olio, molte famiglie utilizzavano il battuto di lardo) e quindi si aggiungono i chiacchietegli privati della base dell’infiorescenza, spesso coriacea. Quando sono cotti, si versa il tutto su fette di pane raffermo, accompagnando con olio extravergine di oliva itrana, cultivar locale.
Stagionalità
Si raccolgono scalarmente dalla fine di dicembre fino a marzo.
Torna all'archivio >La sua coltivazione è a rischio di estinzione anche per via dell'età media dei produttori.
Il Presidio è nato far conoscere e valorizzare questo ortaggio anche fuori dei confini locali, convincere nuovi produttori a riprendere la coltivazione e la conservazione sott’olio extravergine.
Area di produzione
Comune di Priverno, provincia di Latina
Presidio sostenuto da
Regione Lazio; Arsial
Azienda Biologica Paola Orsini
Via Villa Meri, 10
Priverno (Lt)
Tel. 339 2964172
info@olioorsini.it
www.olioorsini.it
Adriano Ficarola
Strada Statale 156 dei Monti Lepini, 26
Priverno (Lt)
Tel. 349 7329709
ficarolaadriano@libero.it
Valle Sparna
di Maria Camilla Forte
Via Stradone Sant’angelo
Priverno (Lt)
Tel. 346 1355020
mariodeangelis1@icloud.com
Mario De Angelis
Tel. 346 1355020
mariodeangelis1@icloud.com
Responsabile Slow Food del Presidio
Carlo Miccinilli
Tel. 347 8494000
carlo.miccinilli@gmail.com