Capperi di Ballobar

Presidio Slow Food

Spagna

Aragon

Ortaggi e conserve vegetali

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Capperi di Ballobar

Il cappero spinoso (Capparis spinosa) è un arbusto che cresce nelle zone aride del Mediterraneo e, in misura minore, in quelle semiaride dell’entroterra iberico. È una pianta perenne, caducifoglie e spinosa: la raccolta è molto difficile e può essere esclusivamente manuale. Nasce spontaneamente su terreni aridi, pietrosi e calcarei e la sua coltivazione non è sempre facile.
Nel comune di Ballobar, situato nella comunità autonoma dell’Aragona, la raccolta dei capperi è una tradizione antica, iniziata probabilmente con l’occupazione mussulmana, che ha determinato la notorietà di questo paese alle porte del deserto del Monegros, il più esteso deserto d’Europa. Si racconta che questi capperi varcassero le frontiere spagnole e venissero dati agli zar russi in cambio del caviale.
Dagli anni ’80, la raccolta per fini commerciali si è arrestata: la concorrenza dei boccioli provenienti dall’Andalusia e dal Nord Africa, dove è diffusa una coltivazione con sistemi intensivi, ha avuto la meglio sulla diffusione di quelli di Ballobar. La raccolta di questi capperi dalle spine a uncino ha potuto sopravvivere solo come pratica domestica.
Recentemente, per la loro particolarità, questi capperi, selvatici e lontani dal Mediterraneo, hanno ripreso a essere ricercati. Si tratta di una produzione unica e strettamente legata a questo territorio: le piante crescono spontaneamente solo nei terreni sassosi ed esposti a sud in un ridottissimo raggio di chilometri intorno al paese.
Del cappero spinoso di Ballobar si raccolgono il bocciolo prima della fioritura (alcaparra) e il frutto (alcaparròn); entrambi sono conservati in salamoia e diventano un prodotto gastronomico eccellente, caratterizzato da una particolare tenerezza e fragranza.
Attualmente due persone, membri dell’Associazione dei Produttori Ecologici di Monegros, lavorano per recuperare e diffondere la conoscenza di questo prodotto. Con loro, una ventina di donne del paese si impegnano ogni anno, da giugno a settembre, dall’alba fino a quando il sole lo permette, nel faticoso lavoro della raccolta dei boccioli e dei frutti di queste piante spinose e difficili da raggiungere.

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Gli obiettivi del Presidio sono molteplici. Innanzitutto occorre coinvolgere nell'attività di trasformazione e valorizzazione dei capperi di Ballobar le raccoglitrici, che trovano nell'attività legata ai capperi un'interessante entrata per le loro famiglie spesso costrette all'emigrazione. Contemporaneamente si lavorerà per accompagnare i produttori nella ricerca di una modalità efficace di domesticazione e coltivazione dei capperi, fino ad ora risultate impossibili. I produttori del Presidio dovranno inoltre, poco per volta, riuscire a svolgere direttamente le operazioni di invasamento e commercializzazione del prodotto.
Il Presidio, infine, vuole sensibilizzare l'alta gastronomia spagnola, che già si sta avvicinando a questo prodotto.
Per raccontare l'unicità di questa pianta è in corso il lavoro per realizzare un museo tematico dedicato proprio al cappero di Ballobar.
Promuovere il cappero di Ballobar significa offrire un valido motivo di lustro al paese e sviluppare un'alternativa economica positiva all'agricoltura tradizionale, difficilmente sostenibile in una zona così arida.

Area di produzione
Ballobar, provincia di Huesca, regione di Aragona
Antonia e Concha De Molina
Calle Alcañiz, 15
50700 Caspe (zaragoza)
Tel. +34 976 630 610
Cel. +34 660.034.891
contacto@mdemolina.com
encurtidosmolina@hotmail.com
www.mdemolina.com
Referente del Presidio
Antonia e Concha De Molina
Tel. +34 976 630 610
Cel. +34 660.034.891
contacto@mdemolina.com
Gli obiettivi del Presidio sono molteplici. Innanzitutto occorre coinvolgere nell'attività di trasformazione e valorizzazione dei capperi di Ballobar le raccoglitrici, che trovano nell'attività legata ai capperi un'interessante entrata per le loro famiglie spesso costrette all'emigrazione. Contemporaneamente si lavorerà per accompagnare i produttori nella ricerca di una modalità efficace di domesticazione e coltivazione dei capperi, fino ad ora risultate impossibili. I produttori del Presidio dovranno inoltre, poco per volta, riuscire a svolgere direttamente le operazioni di invasamento e commercializzazione del prodotto.
Il Presidio, infine, vuole sensibilizzare l'alta gastronomia spagnola, che già si sta avvicinando a questo prodotto.
Per raccontare l'unicità di questa pianta è in corso il lavoro per realizzare un museo tematico dedicato proprio al cappero di Ballobar.
Promuovere il cappero di Ballobar significa offrire un valido motivo di lustro al paese e sviluppare un'alternativa economica positiva all'agricoltura tradizionale, difficilmente sostenibile in una zona così arida.

Area di produzione
Ballobar, provincia di Huesca, regione di Aragona
Antonia e Concha De Molina
Calle Alcañiz, 15
50700 Caspe (zaragoza)
Tel. +34 976 630 610
Cel. +34 660.034.891
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Antonia e Concha De Molina
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Territorio

NazioneSpagna
RegioneAragon

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CategorieOrtaggi e conserve vegetali