Albicocca di Scillato

Presidio Slow Food

Italia

Sicilia

Frutta fresca, secca e derivati

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Albicocca di Scillato

Il paese di Scillato si adagia nella valle del fiume Imera, ai piedi del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo. Antiche acque sorgive rendono fertili i suoi terreni, che ospitano giardini, uliveti e frutteti. Floridi agrumeti caratterizzano da sempre le sue campagne, con varietà molto particolari: tardive e molto succose.
Ma questo territorio è, prima di tutto, la zona di produzione di una particolare albicocca: i contadini della zona sanno che, da sempre, questa varietà è considerato un frutto prezioso; un tempo c’era chi arrivava da lontano, seguendo la fama del suo profumo e del suo sapore.
E’ una varietà di albicocca precoce, dal frutto piccolo, spesso sfaccettato di rosso, molto profumato e dal sapore intenso. La raccolta inizia alla fine di maggio e dura solitamente due o tre settimane. La coltivazione è tradizionale: ogni anno si potano gli alberi, non si fanno trattamenti chimici – né per il terreno né per i frutti – e si raccoglie a mano, in modo scalare. Gli alberi sono grandi e hanno più di 30, 40 anni. I frutti sono sensibili alle manipolazioni e ai trasporti e, per questa ragione, la loro commercializzazione è limitata ai mercati vicini.
A Scillato tutte le famiglie contadine preparano ogni anno un’ottima confettura di albicocche. Ma la pressione di prodotti più redditizi e di mercati più dinamici ha reso questa varietà a rischio di scomparsa.

Stagionalità

Si raccoglie in modo scalare da fine di maggio per due o tre settimane

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L’associazione Terre di Carusi (in siciliano significa ‘i ragazzi’) ha iniziato a recuperare i vecchi impianti di albicocco abbandonati e a realizzarne di nuovi, aumentando così la superficie e la produzione di albicocche di Scillato.
Hanno inoltre recuperato l’antica ricetta della confettura del paese, coinvolgendo le donne, le mamme, le nonne, e hanno affiancato a ogni frutteto, un orto, che arricchisce le tavole dei “Sciddatari” e di alcuni paesi limitrofi. In un paese di poche anime, la loro attività ha rimesso in circolo dinamismo e speranza.

Area di produzione
Comune di Scillato, provincia di Palermo

Presidio sostenuto da
Sicily by Car
Produttore

Terre di Carusi
di Alberto Battaglia
Via Giacomo Matteotti, 26
Scillato (Pa)
Tel. 329 0848032
icarusi.scillato@gmail.com
Referente dei produttori del Presidio
Alberto Battaglia
Tel. 329 0848032
icarusi.scillato@gmail.com

Responsabile Slow Food del Presidio
Francesco Sottile
Tel. 328 9866195
franci.sottile@gmail.com
L’associazione Terre di Carusi (in siciliano significa ‘i ragazzi’) ha iniziato a recuperare i vecchi impianti di albicocco abbandonati e a realizzarne di nuovi, aumentando così la superficie e la produzione di albicocche di Scillato.
Hanno inoltre recuperato l’antica ricetta della confettura del paese, coinvolgendo le donne, le mamme, le nonne, e hanno affiancato a ogni frutteto, un orto, che arricchisce le tavole dei “Sciddatari” e di alcuni paesi limitrofi. In un paese di poche anime, la loro attività ha rimesso in circolo dinamismo e speranza.

Area di produzione
Comune di Scillato, provincia di Palermo

Presidio sostenuto da
Sicily by Car
Produttore

Terre di Carusi
di Alberto Battaglia
Via Giacomo Matteotti, 26
Scillato (Pa)
Tel. 329 0848032
icarusi.scillato@gmail.com
Referente dei produttori del Presidio
Alberto Battaglia
Tel. 329 0848032
icarusi.scillato@gmail.com

Responsabile Slow Food del Presidio
Francesco Sottile
Tel. 328 9866195
franci.sottile@gmail.com

Territorio

NazioneItalia
RegioneSicilia

Altre informazioni

CategorieFrutta fresca, secca e derivati