A Vessalico, un minuscolo comune dell’Alta Valle Arroscia, nell’entroterra di Albenga e, in particolare, nelle frazioni più alte e meno abitate, esiste un aglio antico. La sua sopravvivenza è legata alla volontà di pochi, cocciuti agricoltori, che hanno continuato a coltivarlo in minuscoli appezzamenti abbarbicati in montagna, tramandandosi i bulbi da generazioni, assieme alla tecnica di coltivazione e a quella di confezionamento.
Le teste di aglio non sono recise dalla pianta, né mondate del ciuffo, ma confezionate in lunghe trecce (reste): le teste essiccate e selezionate in base alla dimensione sono intrecciate a coppie di due, formando un lungo reticolo arabescato. Un’operazione che si può svolgere soltanto la sera e la mattina, quando le teste d’aglio sono più umide e le foglie non si spezzano. Le piante non recise continuano a nutrire l’aglio e a mantenerlo sano e profumato anche otto, dieci mesi dopo la raccolta.
La coltivazione è completamente manuale e biologica (da oltre due anni si pratica con esito positivo, la solarizzazione: un sistema per sterilizzare il terreno con il calore). Ogni anno il 2 luglio – se cade la domenica si anticipa il sabato – sul prato dei Canavai, a Vessalico, si svolge la settecentesca fiera dell’aglio, occasione ideale per acquistarlo. L’aglio di Vessalico ha un aroma delicato, un sapore intenso e leggermente piccante e, soprattutto, un’estrema conservabilità. La tradizione della gastronomia locale comprende un piatto che ne esalta le caratteristiche organolettiche: si tratta dell’ajé, una maionese con olio extravergine di oliva e aglio schiacciato nel mortaio (una dei tanti eredi della medioevale agliata). Si gusta al meglio su crostini di pane abbrustolito o accompagnata da patate lesse.
Stagionalità
La raccolta dell’aglio di Vessalico avviene dopo il venti di giugno. Dopo l’essicazione può essere conservato fino a marzo.
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Valle Arroscia (provincia di Imperia).
Presidio sostenuto da
Comunità Montana Alta Valle Arroscia, Provincia di Imperia
di Vessalico sono riuniti
nella cooperativa:
‘A Resta
Vessalico (Im)
Frazione Lenzari 15
Tel 340 3379332
info@vessaglio.it
www.vessaglio.it
Aldo Anfosso
Prelà (Im)
Piazza Umberto I, 12
aldo.anfosso@regione.liguria.it
Giovanni Balestrino
Pieve di Teco (Im)
Frazione Trovasta
Località Case Sottane
info@giovannibalestrino.com
Franco Cha
Aquila d'Arroscia (Im)
Borgata Montà
Tel. 349 5861829 - 339 3027954
Rita Floccia
Mendatica (Im)
Via Case Sparse, 1
Tel. 347 9012343
Alberto Marini
Aquila d'Arroscia (Im)
Via Canto, 9
Tel. 340 3379332
info@vessaglio.it
Roberto Marini
Aquila d'Arroscia (Im)
Borgata Canto, 9
Tel. 338 6710534
roberto48@libero.it
Rossella Ruggeri
Vessalico (Im)
Frazione Lenzari, 9
Tel. 0183 31227 - 339 8646723
Marco Sasso
Vessalico (Im)
Frazione Lenzari, 15
Tel. 338 6509646
Pierluigi Zunino
Vessalico (Im)
Frazione Lenzari, 9
Tel. 339 2462218
Agriturismo Uga Murella
di Roberto Gualdesi
Borghetto D'Arroscia (Im)
Frazione Gavenola
Via Baldoini, 7
Tel. 348 0367568 - 327 2905801
info@ugamurella.it
www.ugamurella.it
Roberto Marini
tel. 338 6710534
roberto48@libero.it
Responsabile Slow Food del Presidio
Daniela Di Forti
tel. 333 3144124
peterdani@libero.it