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Home » 10.000 Orti in Africa » Orto familiare Mansouri, Kceibya

Orto familiare Mansouri, Kceibya

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Marocco

Rabat-Salé-Kenitra

Questo orto familiare di 25 m² si trova nel comune di Kceibya, provincia di Sidi Slimane. La famiglia ZM-Zoubairi Mansouri possiede una superficie di mezzo ettaro in cui ha creato il suo orto. La famiglia è composta da 6 membri: i genitori e 4 figli, tutti impegnati nei lavori dell’orto. I prodotti sono consumati dalla famiglia e condivisi con i vicini; l’orto aiuta anche gli abitanti del comune a comprendere cosa sono i prodotti biologici e naturali, svolgendo così un ruolo pedagogico e rappresentando un esempio di condivisione. L’orto serve anche a illustrare i diversi tipi di colture che crescono nella zona. Sono coltivati diversi ortaggi e molte piante aromatiche, tutte varietà locali: cavolo, cipolla, menta, coriandolo, prezzemolo, sedano, assenzio, salvia (salmya), rosmarino (yazzir), marrubio, mrsath (marsita), verbena, lavanda. Per demarcare i confini dell’orto, la famiglia ha piantato alcuni alberi: susini, avocado, limoni, aranci, clementine, meli, mandarini e peschi. In questo mondo ha creato uno spazio protetto e culturale disponibile per tutti, modello per gli abitanti dei dintorni. Per rendere il suolo più fertile, viene utilizzato concime realizzato in loco con mezzi naturali.

Area
Comune di Kceibya, provincia di Sidi Slimane.

Coordinatore
Soumia Lafram

Slow Food in Marocco

Il Marocco è un paese vasto con un’incredibile varietà di paesaggi, culture, tradizioni. Si affaccia sul Mediterraneo a nord ma abbraccia l’oceano in tutta la sua lunghezza, è attraversato da un’imponente catena montuosa che dalle alture innevate oltre i 4000 metri si allunga fino al deserto e alle meravigliose oasi del sud. I marocchini amano dire che il loro è “il paese più bello del mondo”. Slow Food ha inizialmente fatto la sua apparizione in Marocco grazie ad alcuni tra i suoi Presìdi storici, come l’olio di argan, lo zafferano di Taliouine, il sale di Zerradoun, il cumino di Alnif. Il progetto degli orti ha poi contribuito a creare e a consolidare una rete di persone consapevoli dell’importanza della biodiversità locale e delle tradizioni gastronomiche a essa legate, soprattutto in alcune scuole intorno alla capitale, nelle Oasi di Errachidia e sull’Atlas nei pressi Marrakech. Oggi la rete si organizza intorno alle condotte e alle comunità di Terra Madre.

Informazioni sull'orto

Tipo:Comunitario
Superficie in m2:25
Persone coinvolte:6
Coordinatore:Soumia Lafram
Gemellato con:Andrea e Muni Guerra

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