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Home » 10.000 Orti in Africa » Orto comunitario di Lwama I, Kindu

Orto comunitario di Lwama I, Kindu

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Repubblica Democratica del Congo

Maniema

L’orto comunitario Lwama I è adiacente a quello di Lwama II. Si trova a nord-ovest della città di Kinu, comune di Kasuku, quartiere Lwama, blocco Mangobo, nei pressi dell’aeroporto nazionale di Kindu, provincia di Maniema, al centro della Repubblica Democratica del Congo. L’orto comunitario Lwama I coinvolge quindici famiglie, compresi due studenti di Agronomia dell’Università di Kindu che sfruttano questa occasione per mettere in pratica quanto studiano e, al contempo, per preparare i lavori per la fine del ciclo di studio. Per quanto riguarda l’organizzazione, l’orto ha una presidente, una segretaria e una tesoriera. La gestione è collegiale. I membri si consultano e decidono collettivamente in merito alla gestione del 60% del raccolto, mentre il 40% è riservato al consumo familiare. L’orto occupa una superficie di 12,5 are e ha forma rettangolare. Si trova su un terreno dominato da specie floristiche tipiche della foresta secondaria, come Impirata Cillindrica, Panicum Maxima, Proeraria Javanica, Cassia Sp, Hélais Gunéinsis, Sacarum Officinarum, Mangufera Indica, Carica Papaya. Tutte queste specie concorrono alla fertilizzazione del suolo. Il clima è tropicale, composto da due stagioni. La stagione delle piogge dura nove mesi e quella secca tre. Per quanto riguarda il suolo, è argilloso-sabbioso e una parte si trova in un’area paludosa. L’orto è stato creato nel 2008 dall’organizzazione per lo sviluppo dei giovani di Maniema (ADJM), che fa parte della Ong Action pour la Promotion Rurale, nota con la sigla A.P.R., associazione senza scopo di lucro. L’associazione lavora in seno al quadro di concertazione per lo sviluppo integrato del Maniema, la cui sigla è CACODI-MANIEMA. La Ong CARS, membro di CACODI-MANIEMA , supportata dalla FAO, nel 2008-2009 ha lavorato con tutte le associazioni di base delle Ong partner nell’esecuzione del progetto per le colture orticole e di sussistenza. I semi che si trovano nell’orto sono di varietà locali. melanzana amara, pomodori, amaranto, peperoncini, peperoni, cipolle, cipollotto. Il “tangauzi” e il “majano” sono piante medicinali. Per rafforzare la resa e l’economia delle famiglie, sono stati aggiunti anche cavoli cappuccio, sedano, pomodori, porri e cipolle gialle. I partecipanti al progetto lavorano ogni mattina e sera per innaffiare i campi e gestire il sito, poiché tutti vivono nei dintorni.

Area
Comune di Kasuku, quartiere Lwama, blocco Mangobo, provincia di Maniema

Coordinatore
Helene Makoba

Slow Food in Repubblica Democratica del Congo

La Repubblica Democratica del Congo, stato dell'Africa Centrale di grande estensione, è caratterizzata da un’importante biodiversità naturale con la sua foresta equatoriale - una delle più grandi al mondo - il suo oceano, e poi fiumi, montagne, colline, laghi e vulcani. Il paese si contraddistingue anche per l’eccezionale ricchezza mineraria che, però, purtroppo, causa tensioni, sfruttamento e continui conflitti violenti (fra milizie e popolazione locale). Nonostante il clima politico estremamente instabile, la rete di Slow Food è molto attiva nel paese e, dal 2011, esiste un coordinamento nazionale. A partire dalla realizzazione di numerosi orti comunitari e scolastici, altre iniziative sono state lanciate dalle condotte: incontri nazionali, forum di riflessione sulla gestione della pesca e delle risorse forestali, progetti di sostegno a favore dei pigmei del Kivu, mappatura dei prodotti tradizionali.

Informazioni sull'orto

Tipo:Comunitario
Condotta Slow Food:Kindu-Maniema
Coordinatore:Martin Misako Milangilwa
Gemellato con:Teleperformance Italia

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