L’Africa ci riguarda

“La verità è che la maggior parte di noi non gioisce né si vergogna di quel che succede in Africa: semplicemente se ne frega.”

Sono parole di Sergio Ramazzotti, un giornalista che ha scritto reportage da vari luoghi dell’Africa straordinari, raccolti in un libro di qualche anno or sono, “Afrozapping¹” che tutti coloro che sono coinvolti in progetti in terra d’Africa dovrebbero assolutamente leggere. Sono pagine lucide, disincantate, a volte impietose: uno sguardo sulla realtà africana non velato da ipocriti sensi di colpa. Eppure traboccanti di empatia, di calore umano.

Esattamente quello che tentiamo di fare noi di Slow Food con i nostri progetti in Africa: dare pochi aiuti economici e quei pochi, mirati. E invece accompagnare fraternamente, empaticamente, il lavoro sul campo dei nostri referenti locali senza mai sostituirsi a loro. Detto così sembra poca cosa, invece è un cammino impervio, complesso, ma pieno di speranza. Aiuti diretti pochi e mirati, dicevamo, ma comunque sono a bilancio e quelle risorse bisogna trovarle.

 

Ora io credo che la rete Slow Food in generale non “se ne frega”, non ci credo. Ma allora perché è così difficile trasferire questa sensibilità nella donazione del 5 per mille alla Fondazione Slow Food che alla fine non costa nulla? 1900 sottoscrittori non sono pochi, ma se pensiamo alla nostra rete nel suo complesso ci coglie un po’ di sconforto.

Certo, ci sono gli amici che ci sollecitano cui non si può dire di no, ci sono disattenzione e pigrizia che giocano un ruolo non marginale, ci sono istanze magari più urgenti e locali, ci sono poi i colossi che occupano l’orizzonte della cooperazione e che investono grandi risorse nella comunicazione. Ma il mondo Slow Food non ha mai sofferto di sudditanza psicologica e le nostre attività hanno tutte contenuti importanti: la difesa della biodiversità, l’educazione, l’Arca del Gusto, i Presìdi. Tutti bellissimi progetti, ma se vogliamo essere realistici sino in fondo non dobbiamo nasconderci che la partita per la pace e la convivenza futura si gioca in africa.

Ricordatevene, assegnate il vostro 5 per mille ai progetti di Slow Food in Africa, riportate questo codice fiscale 94105130481.

di Piero Sardo
Presidente della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus

 

¹ Sergio Ramazzotti, Afrozapping, Feltrinelli, 2006

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