Il sistema della milpa in Chiapas: un baluardo per la biodiversità

Per la prima volta in Messico, dal 12 al 17 maggio, a San Cristobal de Las Casas, in Chiapas, si tiene un congresso sull’agroecologia e, per l’occasione, Slow Food accoglie ufficialmente nella rete dei Presìdi il sistema della milpa.

Complesso metodo mesoamericano di associazione di colture, la milpa è un sistema di agricoltura sostenibile che contrasta la perdita di biodiversità delle aree rurali, grazie alla sua composizione estremamente varia. Le colture emblematiche e, di conseguenza, le più rappresentative della dieta locale in questa regione messicana sono mais, fagioli e zucca, che coesistono e stabiliscono relazioni sinergiche con pomodori, peperoncini, quelites (erbe selvatiche), alberi da frutto e dozzine di altre verdure, oltre a funghi e insetti che nella milpa trovano l’habitat ideale.

Per questo, la milpa è stata, e in molti casi continua a essere, l’elemento chiave per garantire la sicurezza alimentare di molte popolazioni indigene e contadine. 

Coltivando la milpa le donne del Chiapas proteggono e trasmettono le loro conoscenze, rafforzano la propria identità, conservano la fertilità del suolo e forniscono alla propria famiglia alimenti locali freschi e nutrienti, diminuendo così il consumo di prodotti industriali e valorizzando la biodiversità agricola della regione.

Il Presidio – nato nell’ambito del progetto “Slow Yucatán e Chiapas” e finanziato dalla Fondazione WK Kellogg – coinvolge cinque municipi dell’area del Blocco Centrale da cui provengono le 19 produttrici del gruppo Mujeres y Maíz, le 21 produttrici della cooperativa Artesanas de Tostadas de Maíz in Chiapas e le 33 produttrici del Grupo de Acción Local de Mujeres de Mitontic.  Il suo obiettivo è quello di aumentare la disponibilità di mais locale coltivato in modo agroecologico, per rafforzare la filiera di produzione delle tostadas, rendendo visibile il ruolo e la conoscenza delle donne produttrici e la creazione di consapevolezza nella società sull’importanza di sostenere questi processi.

“La creazione del Presidio del sistema milpa intreccia storia, cultura e lavoro delle donne del Chiapas. Sono le donne, infatti, a essere il cuore di questo sistema alimentare dell’area”, dichiara Yolotzin Bravo, coordinatore Slow Food. “Per le comunità rappresenta un esempio di rivalutazione del loro cibo e della loro consapevolezza, e per le donne il riconoscimento che questo processo genera rafforza la loro voce e il loro processo decisionale. Il Presidio promuove l’organizzazione e la coesione tra le donne stesse e le loro famiglie, rafforzandone l’identità”.

Il Presidio prevede per il comune di Mitontic la creazione di un gruppo di “Guardiani delle sementi” e di una banca dei semi per la conservazione del mais locale, grazie alla collaborazione con l’organizzazione Clan Sur (Ciserp, Cofemo e Idesmac), che da oltre 6 anni promuove processi formativi con le donne nella conservazione, lavorazione e promozione del mais autoctono. In questo senso, si sta costruendo una “Casa del mais” che servirà come luogo di incontro, formazione e stoccaggio dei semi.

“Per la Casa del mais, abbiamo pensato a un impianto architettonico versatile per le diverse destinazioni d’uso e attività che si possono svolgere all’interno e all’esterno dell’edificio”, dice Yaneli Cruz Guillén, referente di Clan Sur. “Inoltre, la costruzione riprende una tecnica chiamata bajaraque (una struttura in legno con rami intrecciati con argilla della regione, sabbia, letame di cavallo e olio di lino). L’impianto architettonico è stato progettato con una cucina che contiene una stufa a basso consumo che servirà a coloro che dovranno  vivere nella struttura e comprende una parte destinata al magazzino di stoccaggio per il mais. Allo stesso modo, all’interno dell’edificio si potrà accedere ad una sala comune, dove è possibile fare riunioni, incontri, corsi di formazione, workshop e altro”.

Un altro obiettivo del Presidio è quello di rafforzare la produzione di pane tostato, aumentando la produzione, migliorando e standardizzando in una certa misura il processo produttivo e costruendo nuovi mercati per questo prodotto. “Il pane tostato di mais è uno dei tanti prodotti alimentari tradizionali prodotti in Chiapas a base di mais autoctono coltivato da generazioni. La presentazione del pane tostato di mais come Presidio potrebbe rappresentare un’opportunità di commercializzare prodotti a base di mais a prezzi migliori per le donne che trasformano il mais e per i contadini che lo producono”, afferma Blanca Diaz, referente di Ecosur. “In questo senso, rafforza l’intenzione di riconoscere e proiettare il lavoro delle donne, a lungo invisibile, da una scala locale a una scala globale. Inoltre, con il loro lavoro le donne contribuiscono a creare relazioni tra la città e la campagna, un tema fondamentale per la sostenibilità economica regionale”, aggiunge Luz del Carmen Silva, referente Camadds.

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