La trasmissione televisiva franco-tedesca ARTE TV si è recata in Macedonia per scoprire il ricco patrimonio gastronomico locale, che include anche il peperone di Bukovo. La puntata è dedicata al produttore del Presìdio Slow Food, Ilinka Glavevska, e alla sua famiglia e racconta la coltivazione del prodotto e i suoi usi nella cucina locale. Siamo sicuri vi piacerà!
Nella cucina macedone, il peperone è uno dei prodotti principali. È possibile trovarlo in grandi e colorate quantità nei mercati dei produttori di tutto il paese e soprattutto nei piatti della cucina tradizionale, compreso l’avajar, la crema di peperoni tipica di tutti i Balcani. Ma senza dubbio, nessuna varietà è più particolare del peperone di Bukovo.
Un tempo a rischio di estinzione, il peperone di Bukovo è stato scoperto e sostenuto dalla Fondazione Slow Food attraverso la creazione di un Presìdio locale composto da circa 100 produttori. Tra le attività organizzate per tenere in vita la produzione si distingue un festival che si svolge più volte durante l’anno. I partecipanti si scambiano ricette tradizionali e metodi di coltivazione del prodotto. Slow Food, inoltre, organizza conferenze e aiuta i produttori a migliorare le tecniche di conservazione e il packaging del prodotto affinché sia più redditizio per gli agricoltori.
Dopo l’essiccatura e la filettatura su una corda, il peperone è appeso e lasciato seccare al sole per almeno tre mesi. Questa varietà aromatica è spesso macinata o trasformata in fiocchi che possono essere usati per condire piatti tradizionali come il Tavce Gravce (fagioli al forno) e il solilo (a base di pomodoro e peperone). I peperoni sono anche macinati a mano utilizzando strumenti tradizionali come un grande mortaio e un pestello, che permettono di garantire la qualità del prodotto e di mantenere l’aroma che ricorda, soprattutto alla gente del posto, il passato.
Questo breve documentario mostra molto bene il significato culturale e gastronomico del peperone di Bukovo.
Vale la pena guardarlo!