Salute ed erbe spontanee: l’invito di Eleonora Matarrese al primo modulo di Food to Action

Food To Action Academy: inizia la formazione gratuita per i soci Slow Food! Appuntamento tutti i martedì alle 18

Salute, dieta mediterranea ed erbe spontanee: la cuoca selvatica Eleonora Matarrese ci offre un assaggio della lezione di In Cucina con Slow Food presente nel primo ciclo di incontri

«Quando penso al rapporto tra cibo e salute mi viene subito in mente il legame tra macrocosmo e microcosmo, due entità di cui una è la riproduzione in scala dell’altra, e che per via della loro somiglianza formano un insieme indivisibile. Un’unità dove le parti – il cibo – sono in rapporto al tutto: la salute nostra e del pianeta

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Foto di Ryck Valli Photography

Eleonora Matarrese, cuoca dell’Alleanza Slow Food, introduce con questa riflessione il primo modulo della Food to Action Academy, il nuovo percorso formativo pensato appositamente per i soci Slow Food – e per chi vorrà associarsi – che durante il 2023 approfondirà cinque temi: il rapporto tra cibo e salute, il valore del mediterraneo, la lotta allo spreco alimentare, l’importanza di terre alte e prati stabili e le azioni quotidiane attente al concetto di giusto relativo al cibo, oltre che al buono e pulito.

Scopri qui il programma completo e associati o rinnova la tua tessera per entrare nell’Academy di Slow Food! 

La formazione, totalmente gratuita, si suddivide in moduli composti da quattro lezioni. Nelle prime tre nutrizionisti e agronomi, antropologi ed economisti, contadini custodi di biodiversità e giovani attivisti ci aiutano a inquadrare il tema centrale, offrendoci spunti e occasioni di approfondimento. A guidarci nell’ultimo incontro è invece una cuoca o un cuoco dell’Alleanza Slow Food.

Il tema Cibo e Salute: dal parere dell’esperto alla sua applicazione in cucina

Il modulo in partenza oggi 14 marzo è dedicato al rapporto tra cibo e salute, l’importanza della biodiversità per il nostro benessere e la riscoperta della dieta mediterranea. Tematiche che verranno approfondite da esperti del settore come Andrea Pezzana, direttore della Struttura complessa di nutrizione clinica, Asl Città di Torino e referente scientifico per il tema Cibo e salute di Slow Food, che sarà tra i relatori del primo incontro Una dieta slow può nutrire il pianeta. Leggi qui l’intervista completa. 

Oggi però passiamo all’atto pratico: come possiamo valorizzare al meglio gli esemplari che la natura ci offre per comporre una dieta sana e sostenibile? A raccontarcelo è Eleonora Matarrese, cuoca selvatica, divulgatrice e anima dell’azienda agricola Pikniq, che nell’appuntamento del 4 aprile scende di nuovo in campo (in tutti i sensi) per farci scoprire il magico e complesso mondo delle erbe spontanee e selvatiche.

«Utilizzeremo erbe e verdure che si possono reperire in qualsiasi regione, proprio per dimostrare che la biodiversità è immensa, stagionale e alla portata di tutte e tutti. Un messaggio che infatti ci tengo a sottolineare è che la cucina è innanzitutto inclusione. Non è un problema non avere abbastanza tempo per realizzare il pesto con il mortaio,  non trovare il farinello in campagna o quel determinato ortaggio al mercato. Gli ingredienti principali di una ricetta sono la curiosità e la fantasia. Creare un piatto è una sfida e una scoperta continua».

Le mille sfumature delle erbe spontanee

Parlare con Eleonora è come perdersi tra le pagine di un libro di storia e scienze naturali. Lo avevamo già fatto in occasione della scorsa edizione di In Cucina con Slow Food, il ciclo di lezioni di cucina online guidate dai cuochi dell’Alleanza, che in occasione della Food To Action diventerà una proposta esclusiva dedicata ai soci Slow Food, capace di far mettere a fuoco quanto imparato negli incontri con gli esperti.

inizia Food to Action«In questo periodo di solito ortica e tarassaco abbondano, ma in alcune zone come quella in cui vivo, alle falde del Lago Mottarone in Piemonte, la siccità sta ritardando la fioritura di molte specie. Ecco perchè dobbiamo essere capaci di valorizzare ciò che la natura ci regala ogni giorno. Non appiattiamoci! È importante valorizzare l’unicità delle cose. E ricordiamo che ogni erba ha un suo tempo balsamico: le specie che troviamo in questo periodo sono ricche di vitamine e svolgono un’azione remineralizzante per il nostro organismo, che è fondamentale nel momento di transizione che porta alla primavera».

 

Per Eleonora le ricette della tradizione contadina sono una fonte d’ispirazione molto preziosa, e se rielaborate possono dare vita a una straordinaria varietà di preparazioni vegetali, adatte anche a chi non ha troppa dimestichezza in cucina. Inoltre, presi singolarmente, tutti i procedimenti intermedi che serviranno alla realizzazione del piatto finale possono rappresentare una ricetta a sé ed essere declinati in vari modi: ripieni per lasagne, polpette, creme, dolci. 

Eleonora vi aspetta il 4 aprile con In Cucina con Slow Food

«Sicuramente vorrei preparare un budino a base di verdure ed erbe spontanee: una ricetta veloce, semplice, molto versatile, ma allo stesso tempo di grande effetto. Quali saranno le specie selvatiche protagoniste però non posso svelarlo…deciderà la natura!».

Se volete saperne di più sulle connessioni tra cibo, salute e benessere del pianeta, vi aspettiamo oggi al primo modulo di Food to Action Academy: iscriviti qui!


Il tema Cibo e salute è sviluppato grazie al sostegno di Reale Mutua, mentre Housatonic, Sostenitore ufficiale di Slow Food Italia, ha supportato il percorso Food to Action Academy.
In cucina con Slow Food è un’iniziativa sostenuta da Quality Beer Academy, Pastificio di Martino e Acqua San Bernardo.

Il progetto dell’Alleanza Slow Food dei cuochi è sostenuto da Arix, Pastificio Di Martino e San Bernardo.

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