Il progetto dei Mercati della Terra di Slow Food è nato nel 2004, con questi obiettivi:

  • rendere fruibili i prodotti a filiera corta, di prossimità, stagionali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori;
  • creare sbocchi di mercato per i produttori di piccola scala, normalmente esclusi dai canali commerciali convenzionali;
  • favorire l’incontro tra i produttori e consumatori;
  • rappresentare luoghi di scambio di conoscenze, di trasmissione dei saperi, di educazione del gusto e alla corretta alimentazione, di formazione di cittadini consapevoli. Luoghi dove sviluppare senso di comunità.

Oggi i Mercati della Terra sono presenti in oltre 24 Paesi e sono espressione dei luoghi e delle persone provenienti dalle culture più varie. Hanno forme diverse (dal grande mercato cittadino al piccolo mercato rionale, dalle forme stanziali a quelle itineranti) ma seguono visione comune, descritta nelle Linee guida internazionali del progetto.

I produttori e gli artigiani che partecipano al Mercato della Terra rispettano i Criteri di selezione che Slow Food utilizza per gli espositori dei suoi principali eventi (Terra Madre Salone del Gusto, Cheese e Slow Fish).

Aderire alla rete dei Mercati della Terra significa impegnarsi a sviluppare e agevolare i progetti di Slow Food per la tutela della biodiversità, a condividere le principali iniziative di raccolta fondi per sostenere i progetti dell’associazione (Orti in Africa, Presìdi Slow Food, Arca del Gusto ecc.), a divulgare le campagne di Slow Food.

Scarica qui sotto i documenti ufficiali del progetto!

Linee guida internazionali dei Mercati della Terra

linee guida 2020

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Criteri per la selezione degli espositori dei Mercati della Terra

criteri espositori

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altri materiali utili li trovi in questa pagina.