La specie Portulacaria afra è conosciuta in Sud Africa con il nome di Spekboom o Elephant Bush, poiché è spesso utilizzata come alimento anche dagli elefanti. I nomi tradizionali in lingua IsiXhosa sono iGqwanitsha, Umfayisele e Wehlathi, mentre in lingua IsiZulu: iNtelezi; Indibili e Isidondwane.
Lo Spekboom fa parte della più grande famiglia delle Portulacaceae. Il nome Portulacaria è una parola composta da “Portulaca” per la somiglianza con il genere omonimo e “aria”, mentre afra fa riferimento all’origine africana della pianta.
Questo arbusto sempreverde può raggiungere i 5 metri di altezza, ma in media le dimensioni sono inferiori ai 2 metri. Le foglie sono arrotondate, succulente e carnose. Di colore verde-giallastro, sono di piccole dimensioni e sostenute da steli rossi. I piccoli fiori rosa a forma di stella sbocciano dal tardo inverno fino alla primavera. Sono una ricca fonte di nettare per molti insetti, che a loro volta attirano gli uccelli insettivori.
Lo Spekboom cresce in zone calde semi-aride, prosperando in terreni poveri e tollerando anche siccità e gelo. Si ritrova soprattutto sui pendii rocciosi in diverse parti dell’Africa meridionale dal Capo orientale in Sudafrica verso nord nel KwaZulu-Natal, Swaziland, Mpumalanga e la provincia del Limpopo.
Recenti ricerche hanno dimostrato che lo Spekboom è un’eccellente "carbon sponge", in quanto ha la capacità di sequestrare e assorbire il carbonio dall’atmosfera, utilizzandolo per produrre i suoi tessuti vegetali. Il grande arbusto si sviluppa spesso in orizzontale grazie all’aiuto degli elefanti che si nutrono esclusivamente della parte alta della pianta. In questo modo, lo Spekboom copre e ombreggia il suolo, proteggendolo dai raggi nocivi del sole, e creando un ambiente sottostante favorevole per gli animali selvatici, mentre la materia organica che si accumula sotto i cespugli arricchisce il suolo. Per questa ragione, è una pianta spesso utilizzata per il ripristino degli habitat impoveriti.
Oltre alle qualità ambientali, le foglie dello Spekboom sono commestibili e tradizionalmente legate alla cultura e alla cucina locale. Le piccole foglie succose, ricche di vitamina C, hanno un piacevole sapore acidulo, simile al limone.
La Portulacaria afra è inoltre un’utile pianta medicinale. I nativi erano soliti nutrirsi delle foglie crude in tempi di carestia, usandole per placare la sete e per curare disidratazione e colpi di calore. Altri usi medicinali includono le foglie schiacciate e strofinate per curare le vesciche e i calli dei piedi.
Le foglie vengono anche masticate come trattamento per il mal di gola e le infezioni della bocca, mentre il succo viene utilizzato per lenire i disturbi della pelle come infezioni cutanee, punture di insetti e scottature.
Si dice anche che un piccolo rametto di Spekboom cotto al vapore con un stufato di pomodoro conferisca un sapore delizioso. Negli usi culinari contemporanei le foglie sono spesso tritate in salse o servite crude in insalata.
Nonostante lo Spekboom cresca facilmente e non sia tuttora a rischio di estinzione, il disboscamento per l’agricoltura, lo sviluppo industriale e le specie invasive ne minacciano la crescita e la proliferazione. Inoltre è una pianta pascolata dalla maggior parte della fauna selvatica e di allevamento, che quindi necessita di una gestione consapevole.
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