Söğle

Il formaggio Söğle è un prodotto tradizionale, ottenuto da latte di capra o di pecora nel villaggio turco di Söğle, nel distretto di Elmali dell’Antalya. Il formaggio, preparato dalle mogli di 30-40 pastori dei villaggi circostanti, viene insaccato in budelli di pelle di capra, che vengono poi lasciati in fosse risalenti a centinaia di anni fa, oggi appartenenti a 5-6 proprietari che le hanno ereditate dai loro nonni. Per l’utilizzo delle fosse e la conservazione dei budelli al loro interno, i proprietari non chiedono alcun compenso ai produttori del formaggio. La profondità delle fosse varia tra i 10 e i 15 metri, con una capienza di 40-50 budelli che possono contenere tra gli 80 e i 100 kg di formaggio, a seconda delle dimensioni della capra da cui sono stati ottenuti. Dopo la deposizione nella fossa, ogni produttore appone un marchio sul proprio budello, per poterlo riconoscere alla fine della maturazione. I budelli infossati a giugno vengono ritirati tra la fine di settembre e la metà di novembre, con un annuncio diramato dalla moschea per informare dell’apertura delle fosse e avvisare i produttori perché vadano a recuperare i loro involucri di formaggio. Il Söğle viene utilizzato e venduto solo a Elmali, Finike, Kumluca e nei villaggi intorno a Elmali: trattandosi di un formaggio realizzato con un metodo tradizionale della cultura Yaruk, molto antico, ma anche molto faticoso, viene prodotto solo in quantità limitate e per questo non gode ancora di grande notorietà, né di una buona diffusione o disponibilità sul mercato all’infuori di Elmali. I produttori però sono organizzati per spedire il loro formaggio anche in altre città su ordinazione. La produzione annuale è di 10-12 tonnellate. Nelle comunità locali viene consumato così com’è, al naturale, come meze (antipasto turco).