Nei pressi di Nosellari, piccolo borgo situato negli Altipiani Cimbri, si coltiva una varietà locale di porro. Se generalmente nelle zone di montagna l’alimento principale è la patata, alcune ricerche hanno evidenziato la presenza di una produzione storica del porro, con autoproduzione dei semi, tanto che gli abitanti di Nosellari erano conosciuti come magnaporri.
Nella zona vi è un microclima ideale che, assieme a una esposizione verso sud, rende possibile la coltivazione dei porri negli appositi terrazzamenti, assieme ad orzo e tabacco.
Il porro si trapianta in primavera e si raccoglie a mano dal mese di ottobre in poi; non necessita di trattamenti durante la coltivazione. Infatti, si tratta di una varietà molto ben resistente alle temperature rigide invernali e alla neve.
Il porro di Nosellari si caratterizza per la base di dimensione notevole e molto tondeggiante; le foglie si aprono a ventaglio al termine di un fusto di dimensioni piuttosto ridotte. La base è di colore bianco che sfuma fino al verde scuro delle estremità. Un porro pesa all’incirca 800 grammi. Il sapore di questo porro è molto delicato per cui trova diversi impieghi nella cucina locale: si può servire lessato o si usa, assieme anche alle foglie, per preparare zuppe e risotti. Le foglie possono essere lessate anche da sole.
La frazione di Nosellari si trova nell’ Oltresommo, una porzione di Altipiani non interessata da grandi flussi turistici e che negli ultimi decenni ha visto un forte spopolamento. Recentemente alcuni giovani assieme a intraprendenti abitanti stanno avviano delle attività volte a tornare ad abitare queste zone di montagna. Una delle attività è la promozione e valorizzazione della varietà locale di porro, che senza seguito difficilmente continuerà ad esistere data la produzione molto limitata.
L’attività di ricerca necessaria a segnalare questo prodotto nel catalogo online dell’Arca del Gusto è stata finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese – avviso n° 1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento”, ai sensi dell’articolo 72 del codice del Terzo Settore, di cui al decreto legislativo n 117/2017