Conosciuto anche come pomodoro grosso di Rotonda, è prodotto nell’omonimo comune, in provincia di Potenza. Si tratta di una pianta piuttosto vigorosa che necessita di sostegni, solitamente fatti con pali di castagno e filo di ferro, e che è coltivata sia all’aperto, sia in serra. Predilige terreni fertili, a ridotto contenuto di sostanze minerali, concimati unicamente con letame. Le piantine vengono trapiantate a maggio, distanti tra loro poco più di 1 m. Durante la coltivazione, si provvede alla potatura della pianta e ad alcuni interventi di defogliazione, per garantire una migliore maturazione della bacca. Raggiunge la maturazione, e quindi la raccolta, in piena stagione estiva, fino a i primi freddi autunnali, quando la pianta smette di produrre.
I frutti, di notevole dimensione, possono raggiungere anche 1 kg di peso. Una volta giunti a maturazione hanno una colorazione rosso chiaro o rosa intenso, una forma globosa, irregolare e costoluta (da cui il nome). La polpa è carnosa, dolce, notevolmente profumata, e racchiude pochi semi. Le qualità del Costoluto di Rotonda si apprezzano soprattutto quando è gustato crudo in insalata, ma buoni risultati sono raggiungibili anche trasformandolo in conserva.
Territorio
Nazione | Italia |
Regione | |
Area di produzione: | Rotonda (provincia di Potenza) |
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